Rifondazione in Provincia sulla Richard Ginori: “applicare il Codice civile per la piena occupazione”

SESTO FIORENTINO – I consiglieri provinciali del Prc Andrea Calò e Lorenzo Verdi intervengono sul caso Richard Ginori hanno presentato una domanda d’attualità sull’argomento e chiedono che venga garantito “il passaggio di tutti i lavoratori nella nuova azienda”. Il Ministero dello sviluppo economico ha convocato a Roma, per mercoledì 8 maggio, il tavolo ministeriale sulla […]

SESTO FIORENTINO – I consiglieri provinciali del Prc Andrea Calò e Lorenzo Verdi intervengono sul caso Richard Ginori hanno presentato una domanda d’attualità sull’argomento e chiedono che venga garantito “il passaggio di tutti i lavoratori nella nuova azienda”.
Il Ministero dello sviluppo economico ha convocato a Roma, per mercoledì 8 maggio, il tavolo ministeriale sulla vicenda della Richard Ginori, al quale sono invitati l’assessore regionale al lavoro, i curatori fallimentari, i sindacati di categoria e i Cobas. “Con una mossa a sorpresa – rilevano i consiglieri di Rifondazione – senza attendere l’esito del tavolo ministeriale, Gucci convoca in anticipo i sindacati per lunedì 6 maggio in Confindustria a Firenze”. Sul tavolo ci sono 13 milioni di euro di offerta e i 230 lavoratori rioccupati da far tornare nella nuova azienda, mentre nello stabilimento ce ne sono 308. I Cobas ribadiscono la propria preoccupazione per i livelli occupazionali prospettati e denunciano che dal bando di vendita è sparito l’art. 2112 del Codice Civile che prevede il passaggio di tutti i lavoratori nella nuova azienda, motivo per il quale “prima di parlare di occupazione è necessario conoscere il piano industriale e quale sia la sorte degli esuberi che sono stati lasciati al fallimento e più in generale quale siano le soluzioni concrete atte a salvaguardare l’occupazione”. Il gruppo provinciale di Rifondazione comunista, nell’esprimere solidarietà ai lavoratori della Richard Ginori, chiede alla Provincia di Firenze di riferire sugli esiti di detti incontri, sulla presentazione del piano industriale, sugli strumenti di tutela e sostegno ai lavoratori e sui motivi per i quali dal bando è stato escluso la parte relativa al Codice civile. Rifondazione chiede se la Provincia e la Regione oltre al comune di Sesto siano intenzionati ad incontrare Gucci e Confindustria “affinché sulla vertenza, che si presenta delicata e complessa, entrambi mostrino un profilo di alta responsabilità sociale data la posta in gioco dei 308 lavoratori”.