Rischio idraulico, anche Castelnuovo avrà un suo Osservatorio

PRATO – Anche Castelnuovo, come Galceti e Figline, avrà un suo Osservatorio sul rischio idraulico per un confronto costante e strutturato sugli interventi che il Comune sta mettendo in campo per potenziare le risposte preventive contro la possibilità di allagamenti dell’abitato e per superare le criticità legate al sovraccarico del reticolo minore. E’ l’impegno che […]

PRATO – Anche Castelnuovo, come Galceti e Figline, avrà un suo Osservatorio sul rischio idraulico per un confronto costante e strutturato sugli interventi che il Comune sta mettendo in campo per potenziare le risposte preventive contro la possibilità di allagamenti dell’abitato e per superare le criticità legate al sovraccarico del reticolo minore. E’ l’impegno che si è assunta il sindaco Ilaria Bugetti ieri sera, 13 maggio, con i cittadini di Castelnuovo al termine dell’assemblea organizzata nel locale circolo parrocchiale per analizzare le criticità emerse durante l’evento meteo dello scorso marzo e per presentare gli interventi che gli uffici comunali stanno progettando e affinando per potenziare gli strumenti e le opere idrauliche sul territorio anche alla luce di quanto avvenuto due mesi fa. 

L’impegno al dialogo costante con la frazione è concreto e già strutturato a tappe. In attesa della formalizzazione dell’Osservatorio, dove i cittadini saranno presenti con i propri rappresentanti, la sindaca ha proposto un confronto periodico con una delegazione di cittadini. In sostanza ci sarà un canale di dialogo aperto che culminerà nell’Osservatorio senza soluzioni di continuità. “Diamoci un metodo strutturato per costruire insieme le soluzioni migliori per la vostra zona, – ha affermato Bugetti – siamo qui per prenderci carico dei problemi, per migliorare ciò che si può migliorare, per cambiare ciò che non funziona più, per presentarvi cosa vogliamo realizzare con il vostro aiuto. Partiamo da qui e andiamo avanti insieme”.

L’ingegnere Francesco Sanzo dell’ufficio Ambiente del Comune di Prato ha risposto alle domande dei cittadini su quanto accaduto a metà marzo e ha presentato i progetti a cui sta lavorando per potenziare le risposte contro il rischio allagamenti. In alcuni casi sono interventi che erano stati programmati prima dell’ondata di maltempo di metà marzo, in altri sono successivi. Fa parte di quest’ultimo gruppo l’intervento di pulizia dei fossetti che corrono lungo le strade che attraversano la zona sud di Prato verso Campi Bisenzio. E’ in corso la definizione di un accordo con il Comune di Campi per un’operazione congiunta in modo da non vanificare gli sforzi profusi sul lato pratese. Sarebbe inutile, infatti, pulire la parte di competenza del Comune di Prato senza che anche Campi faccia lo stesso. Saranno programmati anche lavori di manutenzione ordinaria volti a pulire e ristabilire la giusta pendenza dei fossi di Castelnuovo. L’ultimo intervento è del 2022.

Quanto al pieno utilizzo della vasca grande (detta dell’Antinoro), il Comune chiederà al Consorzio di Bonifica che ha la competenza su quest’opera, di poter aumentare la quantità di acqua da ricevere dalla cassa più piccola. La proposta ha riscontrato la disponibilità del Consorzio ad essere accolta e dovrebbe trovare formalizzazione a fine mese. I cittadini hanno chiesto che il territorio sia dotato di una vasca di espansione a monte dell’abitato di Castelnuovo. L’ingegner Sanzo ha spiegato che la zona ha più un problema di scarico delle acque che renderebbe preferibile una vasca a valle, ma che è comunque in corso uno studio specifico con delle stazioni di misurazione per valutare la soluzione migliore alla luce di un quadro informativo completo sull’equilibrio idraulico complessivo. L’amministrazione comunale sta lavorando anche a una serie di progetti per migliorare la visibilità del paese. Sono previste le asfaltature complete di alcune strade e la riqualificazione della piazza della Chiesa. I due interventi saranno presentati nel prossimo incontro che sarà fissato a breve. Nel caso della riqualificazione di piazza della Chiesa si tratta di un’ipotesi progettuale che sarà sottoposta al giudizio dei cittadini per eventuali implementazioni e modifiche.