Sabato 7 ottobre: la “Festa del ferroviere” si fa in quella data

SIGNA – Il 3 ottobre è un giorno importante per i ferrovieri. Lo è sempre stata fino da luglio 1955 quando, sulla base di alcune proposte emerse in seno alla Commissione che si stava occupando delle celebrazioni del cinquantenario delle Fs (1905-1955), nacque ufficialmente la giornata che poi si sarebbe ripetuta tutti gli anni. A […]

SIGNA – Il 3 ottobre è un giorno importante per i ferrovieri. Lo è sempre stata fino da luglio 1955 quando, sulla base di alcune proposte emerse in seno alla Commissione che si stava occupando delle celebrazioni del cinquantenario delle Fs (1905-1955), nacque ufficialmente la giornata che poi si sarebbe ripetuta tutti gli anni. A Signa lo è ancora di più da quando c’è il museo di oggettistica ferroviaria “Galileo Nesti” e l’associazione che ne porta il nome guidata da Salvatore Leoni. Quest’anno, per motivi organizzativi, l’appuntamento è stato spostato a sabato 7 ottobre, sempre alla stazione di Signa ma sopratutto con lo spirito che da sempre contraddistingue la giornata, ovvero un momento di festa per chi ha sempre fatto parte, con orgoglio aggiungiamo noi, di questo mondo, ricordare chi non c’è più ma soprattutto continuare a condividere quegli ideali che in passato hanno “forgiato” tanti ferrovieri.

Tornando alle origini della festa, nel luglio 1905 era nata l’azienda di stato delle Fs che aveva definitivamente unificato il trasporto ferroviario nazionale. Inizialmente, nell’anno appunto del cinquantenario, il giorno prescelto fu il 25 luglio, giorno di San Cristoforo, protettore di tutti i “trasportatori” e quindi patrono anche dei ferrovieri.

La festa nasceva con l’intento di cementare la solidarietà e lo spirito di servizio dei ferrovieri ma assumeva anche i caratteri di una celebrazione della funzione assolta dal personale ferroviario al servizio del paese. Ci volle però ancora qualche anno perché questa idea si concretizzasse ufficialmente, cosa che avvenne il 25 luglio del 1959 quando, per decisione delle autorità politiche del tempo e dei vertici Fs, si tenne in tutti i compartimenti ferroviari d’Italia la prima “Giornata del Ferroviere”.

A partire dal 1965, poi, probabilmente in coincidenza con la celebrazione del 60° anniversario delle FS, la festa fu spostata al 3 ottobre, data storica visto che coincideva con il primo viaggio del treno in Italia avvenuto il 3 ottobre 1839 tra Napoli e Pietrarsa.

A Signa la festa inizierà alle 10.30 al parco delle rimembranze con la benedizione della targa in ricordo dei ferrovieri caduti sul lavoro; a seguire la Filarmonica Giuseppe Verdi eseguirà alcuni brani musicali del proprio repertorio. Subito dopo avrà luogo la consegna della tradizionale pergamena a tutti i partecipanti per poi terminare con un rinfresco e il classico pranzo al ristorante “da Enrico” (su prenotazione, entro il 4 ottobre, telefonando a Piero Reggioli 3384772983).

Il museo è momentaneamente chiuso – e lo sarà anche il 7 ottobre – per lavori di ristrutturazione e ampliamento dei locali, in attesa della riapertura, fissata con ogni probabilità nel 2018.