Salviamo il parcheggio di Doccia. Una lettera aperta prima del consiglio comunale del 30 aprile

SESTO FIORENTINO – Con una lettera aperta (consegnata al presidente del consiglio comunale) il Comitato che si pone l’obbiettivo di salvare il parcheggio pubblico di via XX Settembre sera di riuscire ad influenzare le decisioni dell’assemblea rappresentando pubblicamente le opinioni di centinaia di cittadini residenti nell’are circostante la ex manifattura di Doccia a Colonnata. Ecco […]

SESTO FIORENTINO – Con una lettera aperta (consegnata al presidente del consiglio comunale) il Comitato che si pone l’obbiettivo di salvare il parcheggio pubblico di via XX Settembre sera di riuscire ad influenzare le decisioni dell’assemblea rappresentando pubblicamente le opinioni di centinaia di cittadini residenti nell’are circostante la ex manifattura di Doccia a Colonnata. Ecco il testo integrale della lettera.
Al Presidente del Consiglio comunale di Sesto Fiorentino
Ai Componenti del Consiglio comunale di Sesto Fiorentino
OGGETTO: Variante al Piano di Recupero del complesso della ex Manifattura di Doccia e contestuale variante al Regolamento Urbanistico vigente ex art. 65, co. 4, della L.R.T. n. 1/2005 e succ. modif. integr.

Il Comitato ‘Salviamo il parcheggio pubblico di viale XX Settembre’ esprime la propria preoccupazione per l’assenza di una risposta dell’Amministrazione comunale verso la richiesta formulata da oltre 1.200 cittadini di Sesto Fiorentino e ritiene che il mancato confronto pubblico con l’Amministrazione comunale – più volte richiesto – costituisca l’espressione di una mancanza di sensibilità democratica verso una forma di cittadinanza attiva da valorizzare.
Il Comitato ritiene che la scelta di consentire la costruzione di edilizia residenziale privata su un parcheggio pubblico sia sbagliata, priva di una vera giustificazione e non corrispondente alle esigenze di riqualificazione urbana dell’insediamento di Doccia e ribadisce che la scelta di collocare i parcheggi all’esterno delle aree storiche ha connotato
fin dall’origine l’impostazione progettuale del PdR e le scelte dell’Amministrazione comunale (relazione di sintesi valutazione integrata p. 24).
Il Comitato considera la procedura con la quale si intenderebbe cedere ad Ala Due l’area su cui insiste il parcheggio pubblico improvvisata e non ortodossa.
Il parcheggio pubblico di viale XX Settembre è un bene destinato ad un pubblico servizio catalogato tra il patrimonio indisponibile del Comune e come tale non può essere sottratto alla sua destinazione fino a quando non sia preventivamente accertato che quella stessa destinazione non è più in atto.
Ma così non è.
Anzi, in futuro l’intero quartiere avrà necessità di ulteriori
spazi a parcheggio pubblico se ha fondamento la previsione di realizzare un Polo Culturale sovracomunale, realizzazione che genera un carico urbanistico sicuramente superiore all’attuale.
Il Comitato ritiene altresì che il mancato esperimento del procedimento di valutazione ambientale strategica costituisca un sintomo della mancata consapevolezza dell’Amministrazione comunale del delicato equilibrio dell’intero quartiere, per la cui tutela è invece necessaria la considerazione dell’intervento nel contesto complessivo dell’area come evidenziato dalla stessa Sovrintendenza per i beni paesaggistici della Toscana.
Il Comitato chiede inoltre che sia esaminata attentamente la destinazione dell’edificio realizzato all’ingresso della cittadella di Doccia che eguaglia per superficie quanto si vorrebbe realizzare sul parcheggio pubblico.
Il Comitato sottolinea come la proposta di adottare, oggi, la variante per discutere, poi, una diversa collocazione delle volumetrie previste sul parcheggio riveli quanto meno una scarsa convinzione nell’atto, se non un’ammissione di errore.
Il Comitato ritiene che la stessa proposta di Polo Culturale sovracomunale con l’acquisizione dell’ala nord della Villa e degli ex Forni costituisca, per come formulata, un impegno non indifferente per le future amministrazioni comunali.
Suscita infine forti perplessità il fatto che non si sia mantenuto il precedente impegno di acquisire da parte del Comune ambedue le ali della Villa che, insieme al corpo centrale (biblioteca), costituiscono un complesso architettonico e funzionale omogeneo e si sia optato invece per l’acquisizione, insieme alla sola ala nord, degli ex Forni, struttura per la quale risultano incerti sia la destinazione a spazio teatrale sia i tempi di utilizzabilità.
Questa complessa situazione richiede di rimandare la decisione in ordine alla adozione della Variante, che, così come proposta, pregiudicherebbe in maniera definitiva sia l’equilibrio del quartiere sia quello della cittadella di Doccia, ed impone un ripensamento complessivo delle scelte finora compiute.
Nel ringraziarvi per l’attenzione che vorrete dedicare alla questione in oggetto, auspichiamo che teniate conto delle nostre argomentazioni nel Consiglio Comunale del 30 aprile p.v.
Per il Comitato ‘Salviamo il parcheggio pubblico di viale XX Settembre’
Loira Toncelli
Gianfranco Galli
Wladimiro Gasparri
Renzo Gonnelli
Alessandro Pierattini
(nella foto l’assemblea della scorsa settimana alla Casa del popolo di Colonnata)