Sanfilippo (Più Campi Bisenzio): “La liberalizzazione del commercio è dannosa quanto i centri commerciali”

CAMPI BISENZIO – Fortemente critico, Simone Sanfilippo portavoce di Più Campi Bisenzio, nei confronti delle liberalizzazioni del commercio che non sarebbero “state un’occasione per aumentare i posti di lavoro” come nel caso di Panorama ai Gigli dove si parla di ben 12 esuberi. “Ci voleva tanto a capire che aprendo tutti i giorni le spese […]

CAMPI BISENZIO – Fortemente critico, Simone Sanfilippo portavoce di Più Campi Bisenzio, nei confronti delle liberalizzazioni del commercio che non sarebbero “state un’occasione per aumentare i posti di lavoro” come nel caso di Panorama ai Gigli dove si parla di ben 12 esuberi. “Ci voleva tanto a capire che aprendo tutti i giorni le spese di gestione sarebbero aumentate, mentre le entrate no? – dice Sanfilippo che continua chidedndo – Come si fa a pensare che in tempo di crisi le famiglie spendano di più solo perché un centro commerciale è aperto anche la domenica”? Secondo l’esponente locale di Più Toscana, ogni volta che viene aperto un centro commerciale “le amministrazioni locali si dichiarano più che entusiaste. Ma se da una parte più cemento significa maggiori entrate per le casse comunali, dall’altra vuol dire mettere in ginocchio le piccole realtà commerciali, soprattutto le botteghe storiche. Infatti, hanno voluto mettere in ginocchio i centri storici delle città per avere come risultato gli esuberi nei centri commerciali. Cancellando la nostra storia ci levano anche il futuro ed è per questo che è dovere di un’amministrazione puntare alla salvaguardia dei centri storici e della sua vita commerciale”. Secondo il portavoce di Più Campi Bisenzio, “adesso questi lavoratori, ai quali va tutta la mia solidarietà e che sono vittime di scellerate scelte politiche, difficilmente potranno essere riassorbiti nel tessuto economico del nostro comune”.