Sarà abbattuto il pino di via Larga

CALENZANO – Emessa un’ordinanza contingibile e urgente per l’abbattimento del pino in via Larga. È interdetta l’area verde tra via Larga e via del Pino ed è vietata la sosta sugli stalli all’altezza del civico 34 di via del Pino fino al termine dei lavori. Il provvedimento è stato firmato oggi dal sindaco in seguito […]

CALENZANO – Emessa un’ordinanza contingibile e urgente per l’abbattimento del pino in via Larga. È interdetta l’area verde tra via Larga e via del Pino ed è vietata la sosta sugli stalli all’altezza del civico 34 di via del Pino fino al termine dei lavori. Il provvedimento è stato firmato oggi dal sindaco in seguito alla valutazione eseguita da un dottore forestale incaricato dal Comune, sullo stato di salute del grande albero ed eventuali rischi per l’incolumità pubblica. Lo studio è stato commissionato dopo rilievi e sopralluoghi dei tecnici comunali, sia programmati, sia richiesti dai residenti della zona. Il monitoraggio è stato eseguito a settembre con analisi strumentali. Al termine delle misurazioni e delle valutazioni tecniche, nella consulenza consegnata nei giorni scorsi si consiglia l’abbattimento della pianta. I tecnici comunali sono al lavoro per un progetto di sistemazione dell’area, che vedrà l’arrivo di nuove alberature, delle querce, che saranno piantate al posto del pino.

“A malincuore prendiamo questa decisione – spiega il sindaco Riccardo Prestini – perché il pino di via Larga è una pianta che connota la zona e a cui la comunità è affezionata. I controlli periodici sono sempre stati eseguiti ma per maggiore tranquillità abbiamo affidato una consulenza tecnica che approfondisse la situazione. Data la zona, particolarmente frequentata e urbanizzata, il fattore di sicurezza deve essere mantenuto altissimo. Pianteremo a breve nuovi alberi e intendiamo lavorare a un progetto di riutilizzo del tronco del pino per attrezzi ludici o di arredo urbano, sull’esempio di quanto fatto al parco del Neto, in modo che questo albero possa comunque continuare a far parte del territorio, anche se in altra forma”.