SESTO FIORENTINO – Sara Biagiotti pare possa essere la soluzione al rebus “candidatura per sindaco di Sesto”. Che giungerebbe alla fine di lunghe e travagliate trattative che, da alcuni giorni, stanno immobilizzando il Pd in una serie di incontri-scontri che hanno, soprattutto, l’effetto di inasprire i rapporti tra diverse aree di pensiero interne al partito (un eufemismo per non utilizzare la parola “correnti”).
I renziani si sono aggiudicati trionfalmente le ultime primarie popolari che hanno portato Matteo Renzi alla segreteria nazionale del Pd. E gli alterchi interni al partito sestese di questi giorni hanno fatto uscire dalla loro neutralità l’intera componente fedele al sindaco di Firenze. Oggi alle 18 il nome di Sara Biagioitti sarà ufficializzato nel corso dell’ennesima riunione del partito. E anche se alle altre componenti Biagiotti rimane indigesta, c”è chi come il Movimento Sesto 2014 la sosterrebbe apertamente. Del resto, le alternative contrapposte non sembrano valide. Forse ci 
potrebbe essere il ritorno dell’ex sindaco Andrea Barducci ma le sue posizioni, fino a poche ore fa, nettamente contrarie a Renzi, non lo mettono di certo nella stessa “grid” di partenza quale quella di Sara Biagiotti.
Sara Biagiotti è nata a Firenze il 25 aprile 1970 (zodiacalmente Toro) è laureata in economia e commercio e, dopo una prima esperienza sestese, fu eletta nel 2004 (Ds) al consiglio provinciale di Firenze dove ha ripetuto il mandato nel 2009 (Pd) vincendo il seggio nel difficilissimo collegio Firenze XIV dove il partito l’aveva mandata a confrontarsi convinti, forse, che non ce l’avrebbe fatta. Dal marzo 2012 Biagiotti fa parte della giunta Renzi come assessore allo sviluppo economico, turismo e commercio oltre che occuparsi di Città metropolitana. Sostenitrice di Renzi è stata una delle sue coordinatrici per le primarie contro Bersani. Adesso potrebbe diventare la prima donna sindaco che Sesto Fiorentino abbia mai avuto. Ovviamente se ci sarà l’appoggio degli alleati di coalizione.