Scuola Beata Giovanna, torna la “Settimana delle scoperte”

SIGNA – La scuola Beata Giovanna si conferma ancora una volta uno degli istituti più attivi sul territorio signese. Come conferma anche la nuova edizione della “Settimana delle scoperte”, che prende il via lunedì 1 febbraio con tante iniziative studiate appositamente per gli alunni delle varie classi. E altrettante uscite alla scoperta appunto di alcune […]

SIGNA – La scuola Beata Giovanna si conferma ancora una volta uno degli istituti più attivi sul territorio signese. Come conferma anche la nuova edizione della “Settimana delle scoperte”, che prende il via lunedì 1 febbraio con tante iniziative studiate appositamente per gli alunni delle varie classi. E altrettante uscite alla scoperta appunto di alcune delle realtà presenti a Signa e nei dintorni. Alcuni esempi? Il museo di oggettistica ferroviaria “Galileo Nesti” alla stazione di Signa ma anche il museo di scienze planetarie a Prato, l’Osservatorio di Arcetri e il museo della matematica. Ma anche come si crea un oggetto in terracotta, l’incontro con un esponente del centro islamico, la visita a una delle realtà più importanti del nostro Comune per quanto riguarda la produzione di cappelli, la ditta “Grevi”. E tanto altro ancora. Come ogni anno, infatti, lenormali attività didattiche verranno sospese per lasciare lo spazio alle scoperte e alle conoscenze “sul campo”: alle visite a musei e agli istituti culturali, si aggiungeranno incontri con associazioni, esperti, sportivi, studiosi ed esploratori “che permetteranno ai ragazzi – si legge in una nota – di soddisfare le loro curiosità e far nascere in loro nuovi interessi”. Non a caso, la direttrice della scuola primaria di secondo grado, suor Soeli Diogo, il dirigente scolastico Nicola Innocenti, insieme ai docenti che seguono l’organizzazione del progetto, propongono quest’anno nel programma anche l’incontro con uno dei due protagonisti signesi (l’altro è Alessandro Tarducci) dell’incredibile viaggio da Firenze a Dakar con un’Ape Piaggio (nelle foto):  Daniele “Rosco” Boretti si è reso infatti disponibile a parlare ai ragazzi della sua impresa per festeggiarne con loro il decennale, da poco trascorso. L’avventura prese infatti il via il 5 dicembre 2004 dallo stadio Artemio Franchi prima dell’incontro di serie A Fiorentina-Bologna per concludersi a Dakar il 15 gennaio 2005 in concomitanza con l’arrivo della celeberrima gara, la Parigi-Dakar. Circa 9900 i km percorsi dei quali un terzo di deserto, alla velocità media di 15 km/h. L’impresa venne seguita anche da Rai Radio 2 nell’ambito del programma “Caterpillar”, dai quotidiani nazionali e stranieri e commentata sul blog “Vespa online”. L’Ape Piaggio, protagonista dell’impresa, verrà  portata lunedì 1 febbraio nel piazzale della scuola per poter essere così ammirata “in presa diretta” dai ragazzi.