CAMPI BISENZIO – Scuola Vamba di San Donnino chiusa a metà. Per il blocco di una caldaia. “Non appena le temperature invernali sono diventate più rigide – dice Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia – sono purtroppo riemersi i noti problemi presso le scuole campigiane. Se l’anno scorso a bloccarsi erano state le caldaie presso la scuola media Verga e Matteucci, nonché presso gli spogliatoti dello stadio Zatopek e dello stadio Lanciotto Ballerini, nei giorni corsi ad andare in blocco è stata la caldaia presso la scuola primaria Vamba di San Donnino tanto che oggi, su indicazione della scuola stessa, alcune classi sono rimaste vuote”.
“Nelle scorse settimane – continua Gandola – a causa di un blocco alla caldaia che ha impedito il corretto funzionamento dell’impianto termoidraulico, i termosifoni erano già rimasti tiepidi tanto che, secondo alcuni genitori dei bambini che frequentano la scuola, la temperatura all’interno delle classi non ha mai superato i 14 gradi e ieri è accaduto di nuovo. Da quanto emerge, dopo anni l’amministrazione comunale ha provveduto durante l’estate a sostituire solo una delle due caldaie presenti. Il blocco di quella più datata ha dunque arrecato disagio solo a metà scuola tanto che oggi a rimanere a casa sono state solo alcune classi. Nella giornata odierna, ci risulta che l’amministrazione comunale procederà, finalmente, a sostituire anche la seconda caldaia”.
Una vicenda, insomma, su cui Gandola vuole vederci chiaro e aggiunge: “Ecco l’ennesimo disagio causato a tante famiglie a causa senza una adeguata programmazione degli interventi sugli impianti comunali. La situazione non è nuova ed e nota a tutti. E’ da almeno un decennio che sappiamo degli annosi problemi alle caldaia delle scuole di San Donnino. Adesso per quanti giorni rimarrà chiusa la scuola? E soprattutto, chiede ancora Gandola, quale sarà la prossima emergenza all’interno degli stabili o delle scuola comunali?”.
Sulla vicenda è intervenuta Monica Roso, assessore alla pubblica istruzione del Comune di Campi: “La caldaia si è rotta ieri, all’improvviso. Oggi è già stato deciso che sarà cambiata e in giornata il lavoro sarà finito. Sempre ieri, in accordo con il dirigente scolastico, abbiamo deciso di chiudere la parte di scuola che veniva servita da quella caldaia e già domani tutte le classi saranno pronte per accogliere i bambini”.
