Se l’italiano e il cinese si imparano a scuola e sul palco

CAMPI BISENZIO – E’ stata ricca di spettacoli la festa organizzata dalla scuola “Yucai”, dell’Associazione Imprenditori Cinesi, che ha sede presso la scuola media Garibaldi a Campi Bisenzio e che si occupa dell’insegnamento della lingua italiana a bambini e ragazzi cinesi che ancora non conoscono bene la nostra lingua e della lingua cinese a bimbi […]

CAMPI BISENZIO – E’ stata ricca di spettacoli la festa organizzata dalla scuola “Yucai”, dell’Associazione Imprenditori Cinesi, che ha sede presso la scuola media Garibaldi a Campi Bisenzio e che si occupa dell’insegnamento della lingua italiana a bambini e ragazzi cinesi che ancora non conoscono bene la nostra lingua e della lingua cinese a bimbi e ragazzi cinesi di seconda e terza generazione che vogliono imparare la lingua dei loro genitori. Davanti a un folto pubblico e alla presenza del sindaco Emiliano Fossi e di alcuni assessori gli allievi delle varie classi hanno ballato, cantato e recitato, ora in italiano ora in cinese. Gli studenti dei livelli più avanzati di conoscenza dell’italiano si sono cimentati nella rappresentazione di “Pinocchio” e “Romeo e Giulietta” mentre gli studenti di cinese hanno rappresentato “I vestiti nuovi dell’imperatore”. Abbiamo incontrato alcuni ragazzi ed ecco che cosa ci hanno raccontato. “Prima di salire sul palco ero molto emozionato – dice Yun Yin, che ha impersonato Romeo – ma quando ho cominciato a recitare la paura è passata”. “Anch’io avevo un po’ di paura prima di iniziare – ribadisce Shin Yi, che ha interpretato Giulietta – ma è andato tutto bene”. “Eravamo intimoriti – affermano Jin Peng, Ratsiya, Marco e altri ragazzi – ma è stato bello e siamo contenti”. “Sono soddisfatta del risultato della festa – conclude Shuangjan (Giulia) Hu, dirigente della scuola – gli insegnanti hanno lavorato bene e i ragazzi sono stati tutti bravi. Il sindaco e gli assessori si sono congratulati per il lavoro svolto e questo mi fa molto piacere”.

(Si ringrazia per la collaborazione Alessandra Azzarri)