Segnalazione alla Procura della Corte dei Conti per danno erariale da parte del Comitato Salviamo il parcheggio

SESTO FIORENTINO – Il comitato “Salviamo il parcheggio pubblico di viale XX Settembre” ha presentato una segnalazione alla Procura della Corte dei Conti per danno erariale. “La decisione – ha spiegato Wladimiro Gasparri del Comitato – è stata presa i primi di luglio scorso sulla base delle perplessità emerse sulla vicenda. E’ stato quindi presentata […]

SESTO FIORENTINO – Il comitato “Salviamo il parcheggio pubblico di viale XX Settembre” ha presentato una segnalazione alla Procura della Corte dei Conti per danno erariale. “La decisione – ha spiegato Wladimiro Gasparri del Comitato – è stata presa i primi di luglio scorso sulla base delle perplessità emerse sulla vicenda. E’ stato quindi presentata una segnalazione alla Procura della Corte dei Conti per valutare un eventuale danno erariale perché un bene pubblico non si può restituire”. La Corte dei conti potrà decidere se aprire un fascicolo sulla vicenda del parcheggio oppure potrà disporre l’archiviazione. “Fino ad ora – dice Gasparri – non abbiamo avuto notizia di archiviazione. La vicenda non è ancora conclusa, la variante è stata adottata e per ora non ci sono danni erariali, ma se verrà approvata la variante questo genererà un danno a svantaggio della collettività”. Della segnalazione ne è stato informato il presidente del Consiglio comunale Andrea Giorgetti. Il Comitato discuterà della variante di Doccia in una assemblea pubblica che si terrà venerdì 4 ottobre alle 21 alla Casa del popolo di Colonnata. La variante adottata dal consiglio comunale prevede la costruzione nel parcheggio pubblico di viale XX Settembre di un condominio. Il Comitato ha avvitato una petizione che ha permesso di raccogliere 3.260 firme. “Siamo ancora in attesa di conoscer la risposta dell’amministrazione comunale – si legge in una nota del Comitato – che, per regolamento comunale, sarebbe dovuta intervenire nei 30 giorni successivi, ormai abbondantemente trascorsi”.
La richiesta che il Comitato avanza al Comune è oltre a non costruire edilizia privata residenziale nel parcheggio definita dai firmatari “una scelta scellerata”, richiede che la procedura di approvazione della variante “sia sospesa con la riapertura della distruzione sulle soluzioni in grado di risolvere i problemi dell’area di Doccia e sulla quantità dei futuri interventi edilizi”.
“La questione urbanistica è diventato uno dei punti significativi della prossime vicende elettorali – dice Gasparri – e diventerà oggetto di dibattiti elettorali. Con gli ultimi atti dell’amministrazione comunale come la variante di Doccia e il Regolamento urbanistico, sembra si sia perduta la sintonia tra territorio e amministrazione comunale”.