“Seguiamo con attenzione la crisi della Ginori”. Documento unitario dei gruppi consiliari

SESTO FIORENTINO – I capigruppo dei vari gruppi consiliari (escluso Un’altra Sesto) hanno sottoscritto un comunicato con il quale negano di aver abbandonato il destino dei lavoratori della Richard Ginori a loro stessi. “I partiti, i consiglieri comunali  non decidono i piani industriali delle aziende, non gestiscono i fallimenti, non scrivono i bandi – si […]

SESTO FIORENTINO – I capigruppo dei vari gruppi consiliari (escluso Un’altra Sesto) hanno sottoscritto un comunicato con il quale negano di aver abbandonato il destino dei lavoratori della Richard Ginori a loro stessi.
“I partiti, i consiglieri comunali  non decidono i piani industriali delle aziende, non gestiscono i fallimenti, non scrivono i bandi – si legge nella nota – chi deve occuparsene, però, è arrivata chiara la voce di Sesto, nell’unità di chi la rappresenta nelle istituzioni: la Richard Ginori avrà un futuro se lo avranno i suoi lavoratori. Da più di un anno seguiamo con attenzione, insieme al sindaco, le
vicende della fabbrica, come dimostrano le numerose riunioni della conferenza dei capigruppo sulla questione; abbiamo partecipato a tutte le manifestazioni promosse dai lavoratori e dalle loro organizzazioni sindacali, abbiamo discusso in consiglio comunale, approvando sempre
all’unanimità ordini del giorno in cui abbiamo condiviso con il sindaco e l’amministrazione comunale la necessità che il futuro della fabbrica si basi sulla permanenza dello stabilimento a Sesto, la produzione di qualità e, soprattutto, la salvaguardia dei livelli occupazionali”.
Il comunicato è stato sottoscritto da Marco Surace (Pd), Giandomenico Solvetti (Pdl), Leonardo Biagiotti (Ds), Massimo Doni (Prc), Lorenzo Falchi (Sel), Chukwuma Okoye (Idv), Silvana Giovannini (Udc) e Alberto Attanasio (Gruppo misto).