Sei Più, solidarietà a Saccardi: “Non si può incatenare tutto il consiglio regionale”

SESTO FIORENTINO – Sei Più, associazione che riunisce esponenti del Pd dei sei Comuni della Piana e semplici cittadini, “esprime pieno appoggio all’assessore Stefania Saccardi e alla maggioranza in consiglio regionale, impegnati nell’approvazione della riforma della sanità toscana”. E’ quanto si legge in una nota firmata dal presidente dell’associazione, Alessio Colzi, e dal coordinatore Nello […]

SESTO FIORENTINO – Sei Più, associazione che riunisce esponenti del Pd dei sei Comuni della Piana e semplici cittadini, “esprime pieno appoggio all’assessore Stefania Saccardi e alla maggioranza in consiglio regionale, impegnati nell’approvazione della riforma della sanità toscana”. E’ quanto si legge in una nota firmata dal presidente dell’associazione, Alessio Colzi, e dal coordinatore Nello Ciletti. E ancora: “Siamo di fronte a una riforma importante che sta incontrando un’opposizione priva di ogni logica e buon senso. Se infatti è naturalmente legittimo avere posizioni diverse, opporsi alla riforma sul merito e con voto contrario, lo è molto meno incatenare un consiglio intero e decine di dipendenti pubblici giorno e notte in Regione, per presentare e discutere qualcosa come 16.850 emendamenti. Oltre a chiedersi quanti siano davvero gli emendamenti in grado nel merito di correggere e migliorare la legge, ci si domanda se è normale trasformare una posizione contraria, in ostruzionismo così palesemente non credibile, perché annacqua alcuni spunti interessanti in migliaia di modifiche del tutto fini a se stesse e formalismi che non fanno l’interesse della gente comune, ma servono solo a ritardare l’approvazione di una legge che la maggioranza, prima o poi, approverà lo stesso. Da cittadini e da rappresentanti delle istituzioni, ci domandiamo soprattutto quanto costano quella carta e il toner e quanto verranno a costare gli straordinari che la Regione dovrà pagare ai suoi dipendenti per una seduta fiume. Lo domandiamo in modo particolare a Forza Italia, Lega e Movimento 5 Stelle, che da anni si vantano di essere i paladini del risparmio e della lotta agli sprechi”. “Al momento – conclude il documento – di certo ci sono soltanto tre cose. Uno: i consiglieri stanno rendendo un servizio pubblico importante garantendo con la loro presenza il numero legale anche di notte per far svolgere correttamente i lavori. Due: nessun ostruzionismo impedirà l’approvazione della legge di riforma sanitaria. Tre: Lega, Forza Italia, M5S, Sinistra Italiana e Fratelli D’Italia si stanno coprendo di ridicolo agli occhi delle persone, con un’operazione che non è né una prova di democrazia, né espressione di buona politica. Anzi. E’ degna espressione di una vecchia politica che perde tempo sugli ostruzionismi invece di discutere nel merito delle cose”.