Servizi pubblici e Pubbliche assistenze

CAMPI BISENZIO – Si è tenuta oggi a Spazio Reale a San Donnino la prima conferenza dei servizi della Fondazione pubbliche assistenza. “Dare un servizio pubblico non significa necessariamente erogare un servizio da parte del pubblico – ha detto la vice presidente della Regione Stefania Saccardi – ma possiamo affidarlo a chi è vicino alle […]

CAMPI BISENZIO – Si è tenuta oggi a Spazio Reale a San Donnino la prima conferenza dei servizi della Fondazione pubbliche assistenza.
“Dare un servizio pubblico non significa necessariamente erogare un servizio da parte del pubblico – ha detto la vice presidente della Regione Stefania Saccardi – ma possiamo affidarlo a chi è vicino alle comunità, sa organizzarsi ed alla fine costa meno. Per questo esperienze come quelle di Pas sono per noi fondamentali”. Durante la conferenza sono stati siglati i protocolli di intesa fra Fondazione Pas e Pubbliche Assistenze di Campi Bisenzio e Peretola, in vista dell’apertura di due nuovi ambulatori della Rete Pas fascia Nord-Ovest della piana fiorentina, a Campi Bisenzio e a Novoli.
Raccontando l’esperienza della Fondazione, nata nel 2011 e costituita dalla tre Pubbliche Assistenze di Scandicci, Firenze e Pontassieve, che conta oggi 5 presidi ambulatoriali gestiti secondo criteri di socialità ed efficienza, il presidente Mario Pacinotti ha tracciato anche le linee di indirizzo della crescita della Fondazione.
don momigli 2“A noi – ha detto Pacinotti – fanno ormai riferimento oltre centomila soci delle Pubbliche Assistenze che si fidano dei servizi e che manifestano senso di appartenenza: su questi capisaldi vogliamo consolidare servizi già avviati, come l’assistenza socio-sanitaria a domicilio con il marchio Pas Welfare e la specialistica pediatrica con il marchio Pas Kids. La sfida che verrà – ha aggiunto – sarà quella della mutualità e su questo vogliamo lavorare anche con il mondo della cooperazione sociale e bancaria”.
La Fondazione Pubbliche Assistenze aprirà i propri ambulatori nella fascia nord ovest della Piana entro giugno di quest’anno, condividendo con le amministrazioni le tipologie di servizi necessari di integrazione.
“E una grande occasione per integrare i servizi in una logica di città metropolitana -ha aggiunto il sindaco Emiliano Fossi – ed è positivo che le associazioni si aprano all’idea della rete”.