SESTO FIORENTINO – I lavoratori della cooperativa Elleuno che gestisce la Rsa Villa Solaria sono scesi sul piede di guerra per denunciare una organizzazione del lavoro che prevede la riduzione parziale di ore a disposizione per gli ospiti della struttura “tagliando” di fatto alcuni servizi previsti come il centralino, la parrucchiera, l’autista e il podologo.
I lavoratori hanno manifestato oggi dalle 7.30 alle 10.30 davanti a Villa Solaria e poi si sono spostati davanti alla Asl di via Gramsci.
“Il nuovo appalto vinto dalla cooperativa Elleuno il 1 gennaio di quest’anno – spiega Gianni Elmi Andretti segretario Cisl Fisascat Forense e Prato – ha di fatto applicato una nuova organizzazione del lavoro in modo unilaterale e questo ci metti in difficoltà e penalizza i servizi. L’appalto ottenuto dalla cooperativa è di nove anni e prevede anche la gestione degli altri due centri diurni di via Monti e Amaducci”.
Con la riorganizzazione del lavoro previsto dalla cooperativa vengono ridotte parzialmente le ore a disposizione rispetto all’appalto precedente di alcuni servizi e inoltre sono state sostituite due figure che svolgevano attività di pulizie con contratti a chiamata. “Questo – dice Elimi Andretti – nonostante la Fiasascat abbia più volte chiesto alla cooperativa durante gli incontri precedenti che eventuali ore a disposizione fossero ridistribuite ai lavoratori già presenti sull’appalto”.
“La nostra paura – dicono i lavoratori – è che a meno pazienti vengano attuate meno ore di lavoro e meno personale. Il nostro futuro è ancora più precario, ma soprattutto non riusciamo a svolgere la nostra mansione e a fornire un adeguato servizio”.
A fianco dei lavoratori anche alcuni familiari degli ospiti della struttura.
“Gli anziani all’interno della Rsa non sono pacchi – dice Teresa che ha la mamma ultranovantenne ricoverata a Villa Solaria – la carenza di personale porta a svolgere alcune funzioni con tempi ristretti e quindi ci sono gli anziani costretti ad attendere il loro turno per andare a letto la sera, fare la colazione la mattina. La parrucchiera che viene poche ore la settimana non riesce a seguire tutte le pazienti. Per chi si trova nella Rsa questi servizi, previsti, sono importantissimi. Per la mia mamma pago al giorno 106 euro”.
I posti a disposizione nella Rsa sono 62 quasi tutti occupati.
“I diritti della salute sono importanti – spiega Maria la cui mamma si trova nella Rsa – questi lavoratori sono gentile e cercano di fare il possibile, ma viene data loro una organizzazione che penalizza i pazienti. Noi figli paghiamo al mese 1650 euro per la mamma alla Rsa di Villa Solaria”.
Guarda l’intervista a Gianni Elmi Andretti di F>isascat Cisl
Guarda l’intervista ai parenti di una ospite di Villa Solaria