SESTO FIORENTINO – La partenza è fissata per domani 7 giugno alle 5.15 fa viale Ariosto. L’arrivo sarà a Roma nel pomeriggio: 325 chilometri pedalando e attraversando tre regioni: la Toscana, l’Umbria e il Lazio. E’ questo l’obiettivo per 9 ciclisti amatoriali di Sesto Fiorentino, Calenzano, Firenze e Bologna per il Giubileo. Loro, i ciclisti, fanno parte del Team Online, si sono conosciuti pedalando per le strade tra la Toscana e l’Emilia e adesso si ritrovano insieme per questa impresa. Nei giorni scorsi sono stati ricevuti dal vicesindaco Claudia Pecchioli per un saluto prima della partenza. Il ciclismo ha un fascino particolare, o si ama o si odia, e tra Calenzano e Sesto Fiorentino, le città di Alfredo Martini non si può che amare. Ed è quello accaduto a Marco Ballini, artigiano orafo di Sesto Fiorentino che nel 2001 all’età di 24 anni dopo aver seguito il ciclismo in Tv decide di acquistare una bici da corsa. E da allora non è più sceso. Con altri appassionati fonda il gruppo “Team Online”. Alcuni del gruppo pedaleranno nel viaggio Sesto Fiorentino-Roma, oltre a Ballini ci saranno: Marco Neri, Filippo Arrighetti, Paolo Peruzzi, Matteo Baldi, Emanuele Ordonzelli, Simone Pampaloni, Marco Cesari e Daniele Broccoli.
“Ci ritroviamo soprattutto la domenica – spiega Marco Ballini – a volte, quando le mogli ce lo consentono, andiamo anche in vacanza insieme con itinerari legati alla bicicletta. Abbiamo partecipato anche a manifestazioni internazionali come la Parigi-Roubaix, il giro delle Fiandre e la Milano-Sanremo, tutte manifestazioni dove più che la competitività è il piacere sfidarsi e avere ricordi piacevoli”. “L’dea è partita da me ed è stata subito accolta dal gruppo – racconta Ballini – e i motivi di questo viaggio sono due: volevamo sforare la cifra dei 300 chilometri e abbinarlo ad un desiderio legato al Giubileo: ci faceva piacere, nulla togliendo a questo Papa e non per motivi religiosi, ma visto che simpatizzavamo per Papa Francesco volevamo abbracciarlo virtualmente ancora una volta”. E così il gruppo ha iniziato a pensare all’itinerario da seguire evitando le strade di grande scorrimento, i tempi da rispettare, le soste da fare, il cibo da portare dietro e gli allenamenti da seguire.
“Quasi tutti siamo abituati a fare 10mila chilometri l’anno in bicicletta, – racconta Ballini – qualcuno arriva anche a 15mila chilometri e queste sono le nostre percorrenze. I giri che facciamo normalimente sono di 100-150 chilometri. Abbiamo cercato un itinerario il più breve possibile e con meno salite possibile. Alla fine il percorso scelto è quello di 325 chilometri con punte di 3mila metri di dislivello che è come fare due volte il Passo dello Stelvio, passeremo da molte strade secondarie, bike friendly, non passeremo da Siena, ma pedaleremo nella Val di Chiana, Orvieto e una serie di piccoli paesi tra l’Umbria e il Lazio”.