Sesto Fiorentino: Ginori, il Tribunale falllimentare diviso sulla decisione. I Cobas occuperanno la fabbrica

SESTO FIORENTINO – I Cobas occuperanno la fabbrica della Rochard Ginori. Il gesto plateale avverrà venerdì 4 gennaio attorno le 10 quando i lavoratori aderenti al sindacato autonomo (maggioritario nello stabilimento sestese) varcheranno i cancelli per raggiungere, ciascuno, il proprio posto di lavoro. L’azione dimostrativa è stata decisa a seguito della situazione di empasse che […]

SESTO FIORENTINO – I Cobas occuperanno la fabbrica della Rochard Ginori. Il gesto plateale avverrà venerdì 4 gennaio attorno le 10 quando i lavoratori aderenti al sindacato autonomo (maggioritario nello stabilimento sestese) varcheranno i cancelli per raggiungere, ciascuno, il proprio posto di lavoro. L’azione dimostrativa è stata decisa a seguito della situazione di empasse che si sarebbe determinata all’interno del collegio dei giudici che dovrà decidere sui destini della società di via Cesare. Secondo indiscrezioni il collegio del tribunae fallimentare sarebbe diviso a metà per decidere se accettare la richiesta di ammissione alla procedura concorsuale oppure se dichiarare il fallimento della Richard Ginori 1735 spa.

Le due decisioni rappresentano due prospettive assai diverse anche per il futuro dei lavoratori, circa 310, adesso in cassa integrazione che, con l’acccettazione della procedura concorsuale, potrebbero sperare nel futuro prospettato dagli americani della Lenox che, insieme alla Apulum, rileverebbero marchio e produttività dando una possibilità di uscita da questa situazione che ormai si trascina da quasi un decennio. Con la dichiaraizone di fallimento, invece, anche la lunga procedura fin qui seguita dal collegio dei liquidatori porterebbe ad un vicolo cieco vanificando quasi sei mesi di lavoro e aspettative e riducendo a zero le speranze di quasi trecento famiglie.