Sesto Fiorentino: le opere di Bacon tra il centro Berti e la Soffitta (1)

SESTO FIORENTINO – Due location, 93 disegni e 6 opere a olio. Questo l’identikit della mostra di Francis Bacon (Dublino 1909-Madrid 1992) allestita sia al Centro espositivo Berti di via Bernini e alla Soffitta dove sono a confronto 35 opere di artisti contemporanei, da Warhol a Basquiat passando per Cuniberti, De Maria, Lindstrom, Casagrande, Baj, […]

SESTO FIORENTINO – Due location, 93 disegni e 6 opere a olio. Questo l’identikit della mostra di Francis Bacon (Dublino 1909-Madrid 1992) allestita sia al Centro espositivo Berti di via Bernini e alla Soffitta dove sono a confronto 35 opere di artisti contemporanei, da Warhol a Basquiat passando per Cuniberti, De Maria, Lindstrom, Casagrande, Baj, Newman e Borra. Nel ventennale dalla morte il Comune di Sesto Fiorentino dedica la terza edizione del progetto “Alto Basso. Alla Soffitta e al Berti”, organizzata in collaborazione con il gruppo “La Soffitta Spazio delle Arti”, a uno degli artisti più importanti per le arti figurative del XX secolo, con la mostra “Francis Bacon: la dissacrazione del corpo umano. Disegni e dipinti a confronto con 35 fisiognomiche di artisti contemporanei”.

mostra (FILEminimizer)La rassegna, a cura di Giulia Ballerini con  la collaborazione del Centro Culturale della Fondazione di Ca’ la Ghironda di Ponte Ronca di Zola Predosa (Bologna) che ha messo gratuitamente a disposizione la maggior parte delle opere. Come per le altre edizioni  sono coinvolte due sedi: il Centro espositivo Antonio Berti (via Bernini 57), dove  sono collocati i quadri ad olio e i disegni di Bacon e i locali de “La Soffitta – Spazio delle Arti”, nella sede dell’Unione Operaia di Colonnata in piazza Rapisardi, dove  è presentata la sezione dedicata alla fisiognomica. “La mostra – ha spiegato il sindaco Gianni Gianassi- consacra definitivamente Sesto Fiorentino come luogo di cultura di altissimo livello nazionale ed internazionale: la buona collaborazione tra il Comune e le associazioni paga, offrendo al panorama metropolitano eccezionali occasioni di crescita. In un epoca di feroci tagli e di arretramento del sistema pubblico sul fronte della cultura e dell’educazione permanente Sesto resiste e rilancia sulla qualità”. L’esposizione è ad ingresso gratuito, ed è aperta fino al 13 gennaio 2013: al Centro espositivo Antonio Berti dal lunedì al sabato dalle 16 alle 19.30 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18,30 e per la sezione ospitata all’interno della sede de“La Soffitta Spazio delle Arti” dal martedì al sabato dalle 16 alle 19.30 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.30.