Sesto Siamo Noi “Combattere la violenza valorizzando le donne”

SESTO FIORENTINO – “La violenza maschile sulle donne non è un tema privato, mai: né quando la violenza avviene tra le mura domestiche, né quando si esprime in tante forme nei luoghi di lavoro”. E’ quanto afferma, in un comunicato, il consigliere di Sesto Siamo Noi, Riccardo Baronti in occasione della Giornata per l’abbattimento della […]

SESTO FIORENTINO – “La violenza maschile sulle donne non è un tema privato, mai: né quando la violenza avviene tra le mura domestiche, né quando si esprime in tante forme nei luoghi di lavoro”. E’ quanto afferma, in un comunicato, il consigliere di Sesto Siamo Noi, Riccardo Baronti in occasione della Giornata per l’abbattimento della violenza contro le donne.
“La violenza sulle donne non è oggi un’emergenza – dice Baronti – ma purtroppo un fenomeno strutturale radicato in una società che pone uomini e donne in una relazione di disparità, di subalternità, di dominio. Il silenzio, la vergogna, l’imbarazzo sono i migliori alleati di questi criminali che il più delle volte agiscono tra le mura domestiche, trasformando la casa da luogo dell’amore e dell’intimità a teatro di terrore e sfinimento. L’impegno è necessario, indispensabile”.
Sesto Siamo Noi ricorda che “tutto il consiglio comunale è stato unanime nel sostenere le donne, che prima di tutto posseggono una capacità unica, tutta femminile, riescono a tenere sott’occhio più cose in contemporanea”.
“Siamo convinti – prosegue Baronti – che la violenza si combatte anche valorizzando quest’opera preziosa che rende le donne ancora di più una risorsa importante sia per la famiglia che per il mondo del lavoro. Oltre all’obiettivo di prevenire la violenza e supportare le donne colpite dobbiamo attivare la rete attraverso le Associazioni, la Consulta del nostro Comune, per dare loro sicurezza, favorendo così l’emersione dei tanti soprusi subiti dietro le mura familiari che per paura o vergogna non vengono denunciati affinché si producano i massimi effetti di contrasto ad una vera e propria piaga sociale, il simbolo più brutale dell’ineguaglianza nella nostra società”.