Sfiducia a Biagiotti. La “pax” possbile (aggiornamenti)

SESTO FIORENTINO – Ore frenetiche per raggiungere un accordo tra gli 8 dissidenti e il resto del Pd per scongiurare, sotto l’egida della mediazione del commissario del partito Lorenzo Becattini, la sfiducia del sindaco Sara Biagiotti. Del resto è stata proprio lei, giovedì sera, a fare un passo verso la “pax” offrendo il dialogo, facendo […]

SESTO FIORENTINO – Ore frenetiche per raggiungere un accordo tra gli 8 dissidenti e il resto del Pd per scongiurare, sotto l’egida della mediazione del commissario del partito Lorenzo Becattini, la sfiducia del sindaco Sara Biagiotti. Del resto è stata proprio lei, giovedì sera, a fare un passo verso la “pax” offrendo il dialogo, facendo marcia indietro dopo le prime reazioni successive alla presentazione della mozione. Pubblicamente ha affermato che chi amministra ha la responsabilità di assumere decisioni difficili con umiltà aprendo la porta alla continuazione del dialogo.
In un primo momento, anche dopo gli incontri con Becattini, gli oppositori interni hanno continuato dritti per la propria strada. Ma adesso le cose potrebbero cambiare, nelle ultime 48 ore prima del consiglio comunale del 21 luglio, quello che potrebbe essere l’ultimo della legislatura Biagiotti.

Intanto proprio in giornata l’ex sindaco Gianni Gianassi avrebbe incontrato il commissario Lorenzo Becattini con il quale avrebbe potuto ipotizzare un intervento strategico e determinante per trovare una via di fuga a questa intricatissima vicenda. Incontro importante in vista anche di una calda domenica di luglio nel corso della quale potrebbero intercorrere tante telefonate e anche poter tenere nuovi incontri, magari anche a quattr’occhi.
Lunedì 20 luglio sarebbero stati programmati alcuni incontri strategici: uno tra l’ex sindaco Gianni Gianassi e il sindaco in carica Sara Biagiotti. Incontro importante perché potrebbe fare chiarezza su molti degli scontri che si sono registrati in città negli ultimi mesi. Gianassi ha più volte raccontato che, all’indomani delle elezioni, il nuovo sindaco non avrebbe dialogato con la vecchia amministrazione neanche in una normale ottica di “passaggio delle consegne”. Se ciò fosse vero lunedì potrebbe essere strategico anche per questo motivo. A seguire si dovrebbe tornare a riunire il gruppo degli 8 dissidenti, forse proprio con Gianni Gianassi foriero delle novità dell’incontro con il sindaco Biagiotti.
La sera, alle 21.15 in piazza IV Novembre, il commissario Becattini ha convocato un’assemblea del Pd aperta agli iscritti, ai simpatizzanti, agli elettori e ai cittadini tutti al fine di fare chiarezza sulla vicenda che ha infiammato le discussioni dei sestesi negli ultimi giorni. Forse, in quella sede, si potrebbe dare un annuncio che molti si aspettano: la “pax sestese”.
Ciò potrebbe sortire diversi effetti alcuni sicuramente positivi altri difficili da valutare: scongiurare il commissariamento del Comune, riportare chiarezza nei rapporti interni al Pd che, andando al congresso cittadino, potrebbe reindirizzare la propria linea politica attraverso un nuovo gruppo dirigente, ma si otterrebbero anche l’annullamento definitivo degli 8 dissidenti, la ridicolizzazione di tutti coloro che hanno sottoscritto o aderito, postumi, alla mozione e un ridimensionamento delle aspirazioni future dell’attuale sindaco.