Sfiducia. Dimissioni del segretario del Prc Canzi

SESTO FIORENTINO – Dimissioni del segretario del circolo del Prc sestese Sergio Canzi. Le dimissioni arrivano, spiega Canzi in una nota dopo la mozione di sfiducia al sindaco Sara Biagiotti “in profondo dissenso con la posizione assunta dal mio partito a livello provinciale”. Una estate caldissima per la politica sestese costellata di dimissioni da quella […]

SESTO FIORENTINO – Dimissioni del segretario del circolo del Prc sestese Sergio Canzi. Le dimissioni arrivano, spiega Canzi in una nota dopo la mozione di sfiducia al sindaco Sara Biagiotti “in profondo dissenso con la posizione assunta dal mio partito a livello provinciale”.
Una estate caldissima per la politica sestese costellata di dimissioni da quella che ha aperto la serie di Giulio Mariani da capogruppo del Pd (dimissionario ma fermo a restare all’interno del partito) a quelle della segretaria Camilla Sanquerin (dimissionaria dall’incarico, ma rimasta nel Pd) ora arrivano quelle di Sergio Canzi del Prc. “Nonostante che, nell’attuale Amministrazione, il Prc sia presente con un incarico tecnico (la mia nomina a Consigliere del Sindaco per le politiche del lavoro) – spiega Canzi nella nota – come segretario del Prc sestese ho dato sostegno all’operato del sindaco e della giunta. E’ necessario essere coerenti in politica e io lo sono, sono i fatti che determinano l’agire politico di una Amministrazione e del sindaco che la guida. E’ incontrovertibile che il Comune di Sesto ha messo a bilancio più soldi destinati alle politiche sociali della precedente Amministrazione. Come è altrettanto vero che la pressione fiscale è la più bassa di tutti i comuni della piana fiorentina”.
Canzi spiega i motivi della scelta. “Io ho, a suo tempo, scelto per il Prc sestese una politica di assoluta distanza da quella oligarchia politica portata avanti in modo Peronista dal precedente sindaco, con il supporto di Sel, con gli stessi personaggi che hanno firmato tutte le scelte politiche del decennio Gianniassiano – dice Canzi – Io sono in dissenso con la scelta del mio partito di schierarsi con la vecchia politica, con i fedeli del re nudo, semplicemente in cerca di seggiole, oppure fautori del “muoia Sansone con tutti i filistei”. Io sto con chi legittimamente eletto, perché vuol dire stare con la comunità sestese, che coltiva l’ambizione di un cambiamento profondo nel modo di amministrare la nostra città. Visto il profondo dissenso con il mio partito, sulla valutazione della crisi sestese, aprirò un confronto politico tesò a sostenere l’operato di una Amministrazione sana, trasparente e dalla parte dei cittadini per questi motivi il mio sostegno e contributo al Sindaco Sara Biagiotti restano in mutati”.

Canzi elenca quanto l’amministrazione Biagiotti ha messo in opera in questo primo anno di attività. “Come non apprezzare l’operato del sindaco Sara Biagiotti nel reperire fondi europei, già  destinati al finanziamento di una  nuova scuola – prosegue Canzi – Come non riconoscere a questa Amministrazione e al sindaco, di essere presente su tutte le vertenze che hanno visto coinvolto il nostro territorio. Oltre al fatto di aver agevolato futuri insediamenti commerciali  che porteranno circa 80 posti di lavoro  a breve termine. Oggi si può  dire  che Sesto Fiorentino sta cercando di connettersi con lo sviluppo economico, culturale e di riforme della città metropolitana,pur mantenendo la propria autonomia. Come non vedere il largo consenso democratico di cui gode il sindaco, del resto il voto dei sestesi è stato inequivocabile”.