Sfratti, entra in gioco “l’utilizzo autorizzato degli alloggi”

SESTO FIORENTINO – Una risposta a chi si trova sotto sfratto arriva dal Comune che per la prima volta si avvarrà di quello che la legge definisce “utilizzo autorizzato degli alloggi”. Si tratta della possibilità, per le famiglie colpite da sfratto o in particolari situazioni emergenziali, di utilizzare temporaneamente l’alloggio per un periodo massimo di 3 anni, […]

SESTO FIORENTINO – Una risposta a chi si trova sotto sfratto arriva dal Comune che per la prima volta si avvarrà di quello che la legge definisce “utilizzo autorizzato degli alloggi”. Si tratta della possibilità, per le famiglie colpite da sfratto o in particolari situazioni emergenziali, di utilizzare temporaneamente l’alloggio per un periodo massimo di 3 anni, rinnovabili di altri 3 esclusivamente nel caso di documentata permanenza della situazione che ha determinato la sistemazione provvisoria. Per la prima volta il Comune ricorrerà alle previsioni contenute nella normativa regionale e nel regolamento Erp (edilizia residenziale pubblica) che permettono di riservare una percentuale degli alloggi nella disponibilità dell’Amministrazione ai nuclei familiari sotto sfratto per finita locazione o morosità incolpevole, offrendo loro una sistemazione temporanea.

Non appena saranno terminate le procedure di individuazione delle case da adibire allo scopo, i cittadini potranno presentare le richieste “a sportello”; gli uffici, una volta valutata la sussistenza dei requisiti previsti dalla nuova normativa regionale per accedere all’Erp, formeranno una “Graduatoria emergenza sfratti”, ordinata ed aggiornata via via che si presenteranno nuovi casi secondo la data di esecuzione da parte della Forza Pubblica.

“Verosimilmente saranno due o tre le abitazioni a disposizione – precisa l’assessore alla casa Donatella Golini – In questo momento di grande difficoltà per tante famiglie ogni misura è necessaria per dare respiro all’emergenza abitativa, sempre più pressante anche nel nostro comune. Gli uffici sono al lavoro per individuare le unità da adibire all’emergenza sfratti e contiamo di riuscire ad attivare le procedure entro l’inizio del 2017”.