Si è concluso il viaggio della memoria, cinque gli studenti signesi presenti

SIGNA – Si è concluso con la visita alla Risiera di San Sabba a Trieste il viaggio della memoria” che ha coinvolto gli studenti della scuola media Paoli di Signa. L’iniziativa, promossa da Aned dalla Città metropolitana di Firenze, ha portato i giovani partecipanti a ripercorrere i luoghi simbolo dell’Olocausto e delle deportazioni nei campi […]

SIGNA – Si è concluso con la visita alla Risiera di San Sabba a Trieste il viaggio della memoria” che ha coinvolto gli studenti della scuola media Paoli di Signa. L’iniziativa, promossa da Aned dalla Città metropolitana di Firenze, ha portato i giovani partecipanti a ripercorrere i luoghi simbolo dell’Olocausto e delle deportazioni nei campi di concentramento. Insieme alla delegazione signese, a nome dell’amministrazione comunale, era presente il presidente del consiglio comunale Alberto Cristiniani. “Il viaggio di quest’anno – ha detto Cristianini – ha visto coinvolti quasi trecento studenti, insegnanti e amministratori per la visita ai lager di Dachau, Ebensee, Mauthausen, Gusen, il Castello di Hartheim e la Risiera di San Sabba. Insieme a tantissimi giovani abbiamo trascorso cinque giorni di riflessioni e approfondimenti sulla storia del Novecento, dopo ottant’anni dai grandi scioperi del marzo 1944”.

“Fra i momenti più toccanti – ha aggiunto – domenica scorsa abbiamo potuto partecipare alla cerimonia internazionale in occasione dell’80° anniversario della liberazione del campo di Mauthausen per ricordare chi ha sofferto per noi per donarci la libertà”. Un’iniziativa sostenuta dal sindaco Giampiero Fossi e dall’assessore Marcello Quaresima: “A ottant’anni dalla liberazione del Campo di Mauthausen – hanno detto – il viaggio ha permesso a tutti i giovani partecipanti di ricordare lo sterminio degli ebrei e quello di rom e sinti, di persone disabili, testimoni di Geova, oltre alle deportazioni e alle persecuzioni per motivi religiosi, politici, razziali, per orientamento sessuale e dei militari italiani che scelsero di non seguire Mussolini e la Repubblica di Salò. Questo per ribadire quanto il ricordo del passato sia un pilastro indispensabile per educare i cittadini del domani ai valori della libertà, della democrazia e della solidarietà”. I cinque giovani signesi coinvolti nel pellegrinaggio saranno accolti entro il mese di maggio in Comune per poter raccontare al sindaco e alla giunta le emozioni vissute.