Si ribalta con la propria auto e resta incastrato all’interno. La prontezza di un cittadino evita problemi più gravi

CAMPI BISENZIO – Spettacolare incidente l’altra sera a San Martino. Un incidente che per fortuna è rimasto soltanto “spettacolare” nella sua dinamica ma che invece poteva trasformarsi in una tragedia. Per il conducente dell’auto prima di tutto ma anche per chi eventualmente poteva trovarsi a passare nella zona. Il guidatore, fra l’altro, a bordo di […]

CAMPI BISENZIO – Spettacolare incidente l’altra sera a San Martino. Un incidente che per fortuna è rimasto soltanto “spettacolare” nella sua dinamica ma che invece poteva trasformarsi in una tragedia. Per il conducente dell’auto prima di tutto ma anche per chi eventualmente poteva trovarsi a passare nella zona. Il guidatore, fra l’altro, a bordo di un Suv della Kia, può ringraziare il pronto intervento di una persona che Piananotizie conosce molto bene: “Mosè” (Mosè è il nome in codice), per oltre vent’anni un soldato dei reparti speciali dell’esercito. E’ successo tutto intorno alle 22 di lunedì quando, in via San Martino, l’auto in questione si è letteralmente “cappottata” con il conducente che è rimasto incastrato all’interno con il motore acceso. “Sono subito intervenuto, – racconta “Mosè” – sono riuscito a spegnere il motore, non senza fatica perché la macchina era rimasta su un “fianco” per cui mi sono dovuto arrampicare sopra e, dopo essermi accertato che l’uomo era cosciente, ho continuato a farlo parlare e a tranquillizzarlo, chiamando nel frattempo la moglie e tranquillizzando anche lei. Una volta resomi conto che le sue condizioni fisiche non erano gravi ho atteso l’arrivo dei soccorsi”. Insomma, per fortuna è andato tutto bene: sul posto, per i rilievi del caso, sono intervenuti i Carabinieri; l’uomo, il giorno dopo, ha incontrato casualmente di nuovo “Mosè” e lo ha ringraziato per la prontezza dimostrata e che sicuramente ha evitato che ci fossero problemi più gravi.