Siccità, Confagricoltura Toscana: “Il vertice in Regione conferma le preoccupazioni, soprattutto su ortaggi, pomodori e girasoli”

FIRENZE – “L’esito del vertice in Regione sulla siccità non ci sorprende ma rafforza le nostre preoccupazioni. Con i problemi legati alla siccità il rischio è che gli agricoltori subiscano quest’anno l’ennesima mazzata, dopo gli aumenti dei costi di produzione”.  A dirlo è il presidente di Confagricoltura Toscana Marco Neri, commentando l’incontro con l’assessore regionale all’ambiente […]

FIRENZE – “L’esito del vertice in Regione sulla siccità non ci sorprende ma rafforza le nostre preoccupazioni. Con i problemi legati alla siccità il rischio è che gli agricoltori subiscano quest’anno l’ennesima mazzata, dopo gli aumenti dei costi di produzione”.  A dirlo è il presidente di Confagricoltura Toscana Marco Neri, commentando l’incontro con l’assessore regionale all’ambiente Monia Monni con l’Autorità idrica toscana, le Autorità di Distretto, l’Anci, Upi e Anbi. “In tempi normali potremmo dire che piove sul bagnato, – dice Neri – in realtà qui purtroppo è l’opposto a livello materiale: non piove, anzi la terra brucia su una situazione già infuocata. Facendo riferimento a Dante Alighieri siamo all’Inferno. I problemi non sono solo i cereali: la preoccupazione è pure sulle colture, a cominciare da ortaggi e pomodori. Questi prodotti hanno bisogno della falda acquifera, ma con la siccità i livelli si abbassano. Inoltre nel Livornese, ad esempio Venturina, e nel grossetano l’abbassamento della falda porta il problema del cuneo salino: l’acqua diventa troppo salata e questo porta numerosi problemi”. “Se ortaggi e pomodori stanno risentendo in modo pesante della situazione e la coltivazione dei girasoli subirà una diminuzione del 50 per cento”.