Sicurezza, il sindaco Prestanti: “La competenza è dello Stato. Ma Carmignano è davvero un luogo così pericoloso?”

CARMIGNANO – “La sicurezza riguarda il governo nazionale. Non si può tirare sempre in ballo il Comune per ogni fatto criminale che, purtroppo, accade anche nel nostro territorio”. E’ la reazione del sindaco Edoardo Prestanti, chiamato in causa dopo la spaccata al Carrefour di Seano. “Abbiamo svolto anche un consiglio comunale straordinario sulla sicurezza a […]

CARMIGNANO – “La sicurezza riguarda il governo nazionale. Non si può tirare sempre in ballo il Comune per ogni fatto criminale che, purtroppo, accade anche nel nostro territorio”. E’ la reazione del sindaco Edoardo Prestanti, chiamato in causa dopo la spaccata al Carrefour di Seano. “Abbiamo svolto anche un consiglio comunale straordinario sulla sicurezza a Carmignano – dice il sindaco – in base ai dati che ci furono forniti dalla prefettura, dopo una riunione richiesta dal Comune. Nel report era chiaramente scritto che “l’allarme lanciato da alcuni in ordine alla situazione a Carmignano appare non in linea con la realtà dei fatti”. Questo non significa affatto non preoccuparsi per gli episodi delittuosi che accadono. Anche se il verbale della riunione in Prefettura evidenziava come i reati, in particolari quelli predatori, furti e rapine, fossero in netta diminuzione”.    

“So bene – continua Prestanti – che le statistiche valgono poco per chi subisce violenze, furti o rapine. Ma quando si parla di sicurezza è sempre bene chiarire le competenze, altrimenti si rendono inutili anche le azioni che si fanno. Il Comune ha investito per accrescere la sicurezza nel proprio territorio, ha investito in una rete diffusa di videosorveglianza, tra le più estese ed efficienti della provincia, fatta di 37 telecamere e 51 occhi elettronici, fortemente utilizzata anche dalle forze dell’ordine, che ha contribuito, secondo quanto rilevato dalle stesse, alla diminuzione dei reati commessi, soprattutto alla diminuzione di quelli più odiosi, rivolti alle persone. Questo può fare il Comune, e questo continueremo a fare”.

“Lo ribadisco, però, ancora e per l’ennesima volta: la questione sicurezza – conclude il primo cittadino di Carmignano – è di competenza dello Stato, degli organi nazionali dello Stato. Non può essere addossata ai Comuni. Anziché attaccare il Comune, strumentalizzando a fini politici le paure dei cittadini, gli esponenti di FdI si facciano parte diligente con il governo da loro presieduto per chiedere di incrementare gli organici delle forze dell’ordine. Dopo tre anni di governo delle destre, l’Italia non è un paese più sicuro, questo è il dato di fatto. Aggiungo che come amministrazione comunale vogliamo ribadire il nostro sostegno all’operato delle forze dell’ordine e in particolare all’arma dei Carabinieri, sempre in prima linea”. “Anche dopo la spaccata a Seano, forse vale la pena farsi una domanda: ma Carmignano è davvero un luogo così insicuro e pericoloso, come invece si vuole far intendere?», conclude il sindaco.