Signa 1914: “Tanta grinta e tifosi super”. Foto e interviste

SIGNA – Tante conferme, qualche innesto di qualità e l’obiettivo dichiarato della salvezza. Alla vigilia dell’esordio casalingo contro la Castiglionese, il neopromosso Signa 1914 si prepara alla sua seconda uscita di campionato con la voglia di giocarsela a viso aperto e proseguire nel migliore dei modi il proprio cammino in Eccellenza. A suonare la carica […]

SIGNA – Tante conferme, qualche innesto di qualità e l’obiettivo dichiarato della salvezza. Alla vigilia dell’esordio casalingo contro la Castiglionese, il neopromosso Signa 1914 si prepara alla sua seconda uscita di campionato con la voglia di giocarsela a viso aperto e proseguire nel migliore dei modi il proprio cammino in Eccellenza. A suonare la carica è il mister, Roberto Castorina: “Sarà una partita difficile e dura – osserva – ma giocheremo sicuramente per vincerla. Avremo di fronte una squadra abituata a questo campionato che, oltre ad avere qualità, sa mettere nell’agonismo qualcosa in più rispetto ad altre”.

Di certo, dopo il bel pareggio contro il San Donato, dai primi tre punti stagionali potrebbe arrivare la conferma della bontà della scelta di puntare sugli stessi giocatori che lo scorso anno ha conquistato la promozione. “In estate abbiamo deciso di confermare il gruppo convinti che proprio il gruppo sia stato il valore aggiunto di questa squadra lo scorso anno – spiega il direttore generale Andrea Ballerini -. Al contempo, abbiamo cercato di rinforzarci fino a mettere insieme un organico che siamo convinti ci permetterà di fare un buon campionato. Quanto buono lo dirà soltanto il campo”. Obiettivo dichiarato, la salvezza. “E’ la nostra base, il nostro punto di partenza – precisa senza tanti giri di parole il presidente Giampiero Morandi -. La squadra è valida e, tolte due o tre compagini di livello superiore, abbiamo visto grande equilibrio nel girone. I nostri ragazzi sono battaglieri, giocano e si divertono: questo è lo spirito che ci vuole”.

Ed è forse proprio questo spirito a far scendere in campo in ogni partita ufficiale un dodicesimo giocatore, quel pubblico straordinario che da qualche anno a questa parte ha preso a seguire le imprese del Signa con un entusiasmo ed un calore che raramente si vedono su questi campi. “Abbiamo un gruppo di tifosi – spiega il direttore sportivo Alessio Nunziati – che per numero ed attaccamento è tra i più forti tra quelli delle squadre di Promozione e probabilmente anche di Eccellenza. Ogni domenica più di cento persone sono sugli spalti per sostenerci. Il segreto di questo successo? Senz’altro l’entusiasmo trasmesso dal gruppo di dirigenti giovani che ha preso in mano la società, con idee nuove che, sono convinto, ci porteranno sempre più su”.

Al centro del progetto, dopo alcuni anni di difficoltà, c’è ovviamente il settore giovanile, su cui la società, per bocca del dg Ballerini, intende investire in maniera decisa. “Da dieci giorni – racconta – sono iniziati i lavori per il nuovo campo in erba sintetica al Crocifisso, grazie al quale potremo rilanciare le scuole calcio e l’intero settore giovanile. In estate abbiamo lavorato tanto anche per migliorare la squadra Juniores, sebbene ancora sia difficile capire se durante l’anno qualcuno riuscirà a mettersi in evidenza e a fare il salto di qualità. L’obiettivo è quello di diventare sempre più forti, così da arrivare ad avere un serbatoio di giocatori da cui attingere per la prima squadra”.

Dario Baldi

Giovanni Rizzo