Signa, Sara Ambra non è più il vice-sindaco. Cristianini: “E’ mancata la mia fiducia”

SIGNA – Sara Ambra non è più il vice-sindaco del Comune di Signa. Ad annunciarlo, alle 13 in punto in sala giunta, con un’ora di ritardo rispetto all’orario annunciato, il sindaco Alberto Cristianini. “Solo per motivi di carattere fiduciario, non è una questione politica”, queste le parole pronunciate dal primo cittadino signese, anche se la […]

SIGNA – Sara Ambra non è più il vice-sindaco del Comune di Signa. Ad annunciarlo, alle 13 in punto in sala giunta, con un’ora di ritardo rispetto all’orario annunciato, il sindaco Alberto Cristianini. “Solo per motivi di carattere fiduciario, non è una questione politica”, queste le parole pronunciate dal primo cittadino signese, anche se la politica, a nostro avviso, c’entra e non poco. Insieme a lui gli assessori Giampiero Fossi, Marinella Fossi e Adriano Paoli, che sarà il nuovo vice-sindaco, assente giustificato Federico La Placa. Ridistribuite anche le deleghe (non è prevista nessuna nuova entrata in giunta), così suddivise: personale , Polizia municipale e sicurezza vanno al sindaco, mobilità, trasporti, accoglienza e integrazione vanno a Paoli, le politiche giovanili a Marinella Fossi, sviluppo economico, commercio, lavoro e turismo a Giampiero Fossi, Federico La Placa, oltre ad ambiente e bilancio, ottiene Urp e servizi demografici, perdendo però le nuove deleghe che adesso ha Cristianini. Un mini rimpasto quindi, sul quale, anche se il sindaco ha negato, le ultime vicende congressuali è inevitabile che abbiano pesato. “E’ stata una decisione difficile – queste le parole del sindaco – ma devo tutelare in tutti i modi la vita amministrativa”. Cristianini poi è entrato anche nel merito di quelli che sono gli scenari futuri: “Adesso si deve aprire una nuova stagione politica, che vada al di là delle bandierine e delle appartenenze politiche. Personalmente l’ultimo è stato un anno che mi ha segnato molto, le vicende giudiziarie che mi hanno visto coinvolto, ma dalle quali sono stato prosciolto, hanno influito sulle mie decisioni e nei prossimi giorni annuncerò dieci punti da cui ripartire per rilanciare il nostro Comune. Nell’anno e mezzo che ci separa dalle elezioni dobbiamo pensare solo a Signa e ai signesi e lavorare nell’interesse comune”. Quindi due nuove stoccate a quello che ormai è l’ex vice-sindaco: “Quando si amministra un Comune bisogna essere bravi a saper unire; personalmente, poi, mi sarei aspettato un sostegno maggiore che però non c’è mai stato”. Una vicenda, questa, che si trascinava da giorni e che si è conclusa oggi, all’indomani della presenza della stessa Sara Ambra a Roma dal ministro Marco Minniti, come portavoce dei giovani amministratori, grazie alla Scuola per la democrazia di Luciano Violante, presidente di Italia Decide e grazie ad Anci Giovani Amministratori, “come da più parti mi è stato richiesto”, ha chiosato Cristianini. “Sono rispettoso della scelta fatta dal sindaco, – ha detto Adriano Paoli – per quanto mi riguarda ho sempre cercato di farlo riflettere senza mai andare oltre. Mi dispiace per Sara con cui abbiamo condiviso tanti anni insieme”.