Signa: tavolo di crisi in Provincia per la Teckna

SIGNA – Aperto un tavolo di unità di crisi dalla Provincia di Firenze per la Teckna. “Abbiamo cominciato ad occuparcene già nel mese di agosto – ha spiegato l’assessore al lavoro Elisa Simoni rispondendo in Consiglio provinciale a una domanda d’attualità del consigliere Marco Cordone della Lega Nord – la Provincia ha coinvolto le istituzioni […]

SIGNA – Aperto un tavolo di unità di crisi dalla Provincia di Firenze per la Teckna. “Abbiamo cominciato ad occuparcene già nel mese di agosto – ha spiegato l’assessore al lavoro Elisa Simoni rispondendo in Consiglio provinciale a una domanda d’attualità del consigliere Marco Cordone della Lega Nord – la Provincia ha coinvolto le istituzioni interessate ed entrambe le parti. Le organizzazioni sindacali hanno identificato la crisi come una crisi finanziaria e non di mercato poiché l’azienda ha sempre lavorato a pieno ritmo. L’ingresso nel 2009 di un fondo che avrebbe dovuto garantire liquidità non ha minimamente risolto i problemi. Gli stipendi sono pagati in ritardo e la situazione dei lavoratori, tutti piuttosto giovani e professionalizzati, è di grande difficoltà. Non c’è chiarezza sul futuro e questo crea ovviamente fibrillazione”. Alla fine di ottobre scorso l’azienda di Signa ha ricevuto un verbale dall’agenzia delle entrate che indica una sanzione molto cospicua che aggrava ulteriormente la situazione. La Provincia ha ricevuto qualche giorno fa una comunicazione da parte dell’azienda rispetto al pagamento degli stipendi. Ed è strata annunciata la presentazione di un nuovo piano industriale. “Mi sembra che la situazione non sia cambiata granché – ha commentato Cordone – e alla fine chi ci rimette sono sempre i lavoratori. In pratica saremo arrivati fino al pagamento dell’emolumento del mese di settembre. C’è sempre un arretrato di due mesi. E’ intervenuto in prima persona anche il sindaco di Signa, ma la situazione non mi pare sbloccata. Continuiamo a seguire”.