Signa Tricolore: “Lecore? Un quasi totale stato di abbandono”

SIGNA – Nei giorni scorsi il sopralluogo dell’amministrazione comunale, a stretto giro di posta quello di Signa Tricolore. Al centro del “contendere” la frazione di Lecore. “Quello che è emerso – spiegano – è un quasi totale stato di abbandono del paese, fatta eccezione per la piazza dove i lavori, pur stancamente, stanno volgendo al […]

SIGNA – Nei giorni scorsi il sopralluogo dell’amministrazione comunale, a stretto giro di posta quello di Signa Tricolore. Al centro del “contendere” la frazione di Lecore. “Quello che è emerso – spiegano – è un quasi totale stato di abbandono del paese, fatta eccezione per la piazza dove i lavori, pur stancamente, stanno volgendo al termine dopo quasi quattro anni. Per valutare l’operato della giunta Cristianini, che amministra Signa da oltre otto anni, abbiamo provato a ricostruire tutte le varie questioni a partire dal 2009”.

Viabilità
Nel 2009, il grosso del traffico che collegava l’area pratese/campigiana con la zona industriale di Comeana, Signa e Lastra, scorreva lungo via del Ponte Alle Palle. La strada fu chiusa nel 2013 perché mancavano i requisiti di sicurezza e a oggi non è stata riaperta, convogliando tutto il traffico, anche quello pesante, dal centro di Lecore. Via Montagliari (la strada che conduce da Castelletti a Lecore) presenta dislivelli e crepe longitudinali dovute a riprese di lavori stradali e cedimento laterale della carreggiata, elementi che rendono pericoloso il transito dei veicoli a due ruote. Via Bardazzi, in corrispondenza della doppia curva a “S”, da mesi è priva di guard-rail. Nel 2010 è stato modificato il Regolamento urbanistico che non prevede più la variante al centro del paese, cosicché i pedoni sono costretti a camminare in carreggiata in maniera promiscua con i veicoli a motore; da tempo la Polizia municipale ha auspicato l’installazione di un impianto semaforico per istituire il senso unico alternato e un percorso pedonale protetto ma a oggi nessun intervento è stato effettuato.

Servizi
Nel 2009 l’edificio di proprietà comunale adiacente alla cappella di San Macario era adibito ad ambulatorio medico; l’ambulatorio è stato chiuso e i lecoresi devono recarsi altrove per incontrare il medico di famiglia; dal 2017, la gestione del trasporto pubblico è passata a Linea; Lecore nei giorni feriali ha la bellezza di due corse in direzione Signa e altre due in direzione via Pistoiese; il sabato una sola corsa e la domenica solamente a piedi così come tutti i giorni nei mesi di luglio e agosto. In pratica il trasporto pubblico è limitato al servizio di scuolabus.

Opere pubbliche
La rete fognaria dove riversano acque chiare e putride, è a cielo aperto e non è ancora collegata con il collettore che porta al depuratore di San Colombano. Il cimitero da oltre due anni presenta il muro di recinzione abbattuto su un lato e pericolante sulla parte frontale; il manufatto contenente gli ossari si è staccato dal muro e risulta pericolante in avanti. Nella totale assenza quindi di manutenzione e interventi migliorativi, fa eccezione il rifacimento della piazza di Lecore, che sembra finalmente volgere al termine, con un cantiere aperto nella primavera del 2014. Tuttavia ben poco felice risulta la sua progettazione in virtù dell’accessibilità e della panoramicità. Infatti, per chi viene da via Bardazzi con passeggino o sedia a rotelle, non ci sono possibilità di accedere al marciapiedi se non dopo aver percorso la piazza in tutta la sua larghezza e questo nel tratto più stretto della carreggiata. Poco felice risulta la scelta di un muro sul lato opposto della chiesa, che ne toglie la visibilità e che non fornisce la giusta profondità tipica di tutte le piazze. Di cattivo gusto il materiale che assolutamente non si inserisce nel contesto storico/architettonico.