Sinistra Italiana: a ottobre un convegno sul Parco della Piana

SESTO FIORENTINO – “Ripartiamo dal futuro: idee, progetti e visioni per il Parco della Piana”: è questo il titolo di un convegno organizzato da Sinistra Italiana in programma a ottobre. “È il momento non solo di prendere atto che l’autorità giudiziaria ha messo (quasi) la parola fine ad una insopportabile sequela di errori politici e […]

SESTO FIORENTINO – “Ripartiamo dal futuro: idee, progetti e visioni per il Parco della Piana”: è questo il titolo di un convegno organizzato da Sinistra Italiana in programma a ottobre. “È il momento non solo di prendere atto che l’autorità giudiziaria ha messo (quasi) la parola fine ad una insopportabile sequela di errori politici e prepotenze amministrative, ma anche di prepararsi per il futuro. All’arroganza di chi ha cercato e cerca di imporre decisioni nell’interesse di pochi, dobbiamo opporre progetti, schemi e processi concreti, – afferma il coordinatore di Sinistra Italiana Sesto Fiorentino Enrico Solito – come vogliamo il Parco? Come vogliamo realizzarlo a partire dalle strutture che già vi esistono e renderlo un polmone di sviluppo e benessere per tutti? Di questo dobbiamo iniziare a discutere”. Il convegno si articolerà in due giornate: “Non partiamo certo da zero – ricorda Solito – Partiamo da progetti e ricerche che rispecchiano trent’anni di scelte e pianificazioni urbanistiche e che vanno ripresi, eventualmente aggiornati, rimodernati ed affiancati da nuovi progetti di sviluppo. Quale estensione deve avere il parco? Come armonizzare la pressione antropica e l’aspetto naturalistico? Come costruire un polmone verde e insieme farne una sede di servizi e un’occasione di crescita anche economica? Quanto puntare su un turismo locale e di frequentazione e quanto a attività economiche integrate e quali? Rivolgeremo questi interrogativi ad urbanisti e progettisti, all’Università, a tutti i movimenti che in questi anni hanno lottato per salvare la Piana da un nuovo aeroporto che l’avrebbe distrutta, alle amministrazioni comunali in prima fila in questa battaglia, alle forze politiche che si sono impegnate e che credono strategico questo progetto, a tutti i cittadini che hanno a cuore il loro futuro e intendono offrire il loro apporto. È tempo di progettare il nostro futuro. Non a parole ma a contribuendo con un impegno concreto”.