Solidarietà ai Saharawi dopo la morte della ragazza

CALENZANO – Il giorno dopo il conferimento da parte del consiglio comunale di Calenzano della cittadinanza onoraria simbolica ai bambini Saharawi ospitati sul nostro territorio, è arrivata la notizia che dall’altra parte del Mediterraneo una ragazza di 23 anni è morta negli scontri con la polizia marocchina. I Saharawi ancora presenti a El Aaiùn, nel […]

CALENZANO – Il giorno dopo il conferimento da parte del consiglio comunale di Calenzano della cittadinanza onoraria simbolica ai bambini Saharawi ospitati sul nostro territorio, è arrivata la notizia che dall’altra parte del Mediterraneo una ragazza di 23 anni è morta negli scontri con la polizia marocchina.

I Saharawi ancora presenti a El Aaiùn, nel Sahara Occidentale, stavano festeggiando la vittoria dell’Algeria nella Coppa d’Africa, proprio per la vicinanza che lega il popolo Saharawi alla nazione che ospita i campi profughi. La polizia marocchina è intervenuta per reprimere i festeggiamenti, provocando la morte della giovane Saharawi.

“Esprimiamo la nostra solidarietà al popolo saharawi – ha dichiarato il sindaco Riccardo Prestini – che ancora una volta è stato vittima della violenza. Nel corso del consiglio comunale i bambini ci hanno portato la loro testimonianza di pace e di lotta non violenta per l’autodeterminazione del proprio popolo. Questa morte è l’ennesima dimostrazione dello stato di sottomissione in cui si trovano da 44 anni. Rinnoviamo il nostro cordoglio e il nostro sostegno alla causa dei Saharawi”.