Sono 18 le osservazioni al Pums, 14 sono relative al senso unico in via Puccini

CALENZANO – Sono 18 le osservazioni presentate al piano urbano della mobilità sostenibile (PUMS), che ieri sono state affrontate nella commissione assetto del territorio, per un confronto sulle risposte. “I tanti momenti di partecipazione attivati in questo anno di progettazione – ha detto il vicesindaco Alberto Giusti – ci hanno mostrato la potenzialità e la […]

CALENZANO – Sono 18 le osservazioni presentate al piano urbano della mobilità sostenibile (PUMS), che ieri sono state affrontate nella commissione assetto del territorio, per un confronto sulle risposte. “I tanti momenti di partecipazione attivati in questo anno di progettazione – ha detto il vicesindaco Alberto Giusti – ci hanno mostrato la potenzialità e la disponibilità dei cittadini al cambiamento nelle abitudini di mobilità, per raggiungere insieme gli obiettivi di una migliore vivibilità degli spazi urbani e maggior rispetto dell’ambiente e della salute di tutti”.

Quattordici osservazioni sono relative al senso unico di via Puccini, tanto che l’amministrazione sta lavorando a soluzioni alternative, che comprendano comunque un percorso ciclopedonale nella strada, mantenendo il doppio senso di marcia. “Uno dei principi ispiratori del PUMS è la sostenibilità sociale – ha concluso Giusti – ossia il coinvolgimento della comunità nella costruzione e nell’attuazione delle scelte. Proprio per questo abbiamo portato avanti un lungo processo partecipativo, raccogliendo tante proposte e diffondendo su tutti i nostri canali il piano e le sue scelte più rilevanti. Scelte che sono state accolte con favore dai cittadini, ad eccezione del senso unico in via Puccini, sul quale accogliamo i timori dei commercianti e dei residenti delle vie limitrofe. Andremo avanti con la progettazione delle zone 30 e delle piste ciclabili previste e anche per via Puccini studieremo soluzioni alternative per la mobilità ciclo-pedonale”.

Quest’area di Calenzano, centrale per densità e vitalità, si legge in una nota del Comune “non può comunque essere esclusa dal processo di adeguamento a forme di mobilità più sostenibili e leggere, che vedano la riduzione della velocità e del traffico per privilegiare gli spostamenti a piedi e in bicicletta e rendere la città sempre più vivibile e accogliente”. La previsione del senso unico di via Mazzini e via Manara rimarrà, per mettere in sicurezza l’ingresso dell’asilo nido e della futura scuola elementare; mentre via del Risorgimento e via Mazzini saranno classificate come area scolastica. Allo studio anche l’estensione di alcune zone 30 nelle aree residenziali, per una maggiore sicurezza stradale.