Stadio, Forza Italia compatta: “Basta polemiche sterili all’interno del Pd”

FIRENZE – Stadio, stadio e ancora stadio. Un argomento che indiscutibilmente sta a cuore ai tantissimi tifosi della Fiorentina e che, soprattutto negli ultimi giorni, ha scatenato un dibattito politico probabilmente senza precedenti. Dopo il botta e risposta fra il sindaco di Firenze, Dario Nardella, e il sindaco di Campi, Emiliano Fossi, è stata la […]

FIRENZE – Stadio, stadio e ancora stadio. Un argomento che indiscutibilmente sta a cuore ai tantissimi tifosi della Fiorentina e che, soprattutto negli ultimi giorni, ha scatenato un dibattito politico probabilmente senza precedenti. Dopo il botta e risposta fra il sindaco di Firenze, Dario Nardella, e il sindaco di Campi, Emiliano Fossi, è stata la volta di Forza Italia che, per voce dei suoi rappresentanti in Parlamento, Regione, Palazzo Vecchio e consiglio comunale a Campi Bisenzio, sono tornati sull’argomento. “Non possiamo pagare, ancora una volta,  le liti in famiglia del Partito Democratico. Se rileggiamo la storia delle infrastrutture più importanti che mancano alla Città  metropolitana di Firenze, vedi aeroporto e termovalorizzatore, ritroviamo sempre le liti e le lotte in casa dei democratici che hanno partorito discussioni infinite con ritardi pluridecennali e persino ricorsi promossi “ad hoc” per mettere le loro decisioni politiche in mano alla magistratura. Oggi, con lo stadio, ci siamo di nuovo. E non possiamo accettarlo”.  Queste le parole di Stefano Mugnai, parlamentare e coordinatore regionale di Forza Italia, Jacopo Cellai, capo gruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Firenze, Mario Tenerani, responsabile regionale sport di Forza Italia, Paolo Giovannini, coordinatore provinciale di Forza Italia, e Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio. Che poi aggiungono: “Le loro diatribe da festa dell’Unità non devono fermare l’entusiasmo e la concretezza di qualsiasi privato, come nel caso del presidente della Fiorentina Rocco Commisso, pronto a dare lavoro e sviluppo e anche un po’ di sogni al popolo viola a cui apparteniamo orgogliosamente. Questo è il momento di mettere sul tavolo urgentemente tutte le opzioni realisticamente possibili, che stanno in piedi per caratteristiche, delle aree interessate ed i tempi di realizzazione. Questo doveva essere l’appello alla responsabilità da parte di Nardella. Del resto, se lo spostamento della Mercafir a Castello con l’acquisizione dei terreni, annunciato da lui stesso indipendentemente dalle vicende della pista di Peretola fosse stato realizzato, non saremmo qui a discutere. Ma visto che siamo a zero, come si evince anche dalle parole del presidente della Mercafir Lucibello, tanto vale essere onesti e preoccuparsi di valutare l’ipotesi più opportuna e più rapida”. “Ora – proseguono Mugnai, Cellai, Tenerani, Giovannini e Gandola – è il momento di favorire tutti coloro che sono pronti dentro il Comune di Firenze, e anche dentro la sua area metropolitana, a mettere a disposizione quanto necessario. Come ha fatto Bagno a Ripoli per il centro sportivo, come ha fatto il Comune di Campi Bisenzio per lo stadio, come potrebbe essere fatto dentro Firenze, se ci dimostrano che le condizioni ci sono. Basta polemiche sterili; il Pd dimostri, almeno una volta, di non guardare a ricorsi e processi ma di sapere stare al fianco di chi vuole investire sul nostro territorio”.