Stadio, il Pd alle opposizioni: “Fra illustrazione alla stampa e al consiglio comunale un collegamento inesistente”

FIRENZE – “Tanto rumore per nulla. Le opposizioni si uniscono nel cercare visibilità sul tema dello stadio, puntando su una questione che non esiste, collegando tra loro due situazioni che invece sono totalmente diverse. Un conto è una seduta congiunta di due commissioni, in cui c’è bisogno di avere in mano tutti i contributi tecnici necessari […]

FIRENZE – “Tanto rumore per nulla. Le opposizioni si uniscono nel cercare visibilità sul tema dello stadio, puntando su una questione che non esiste, collegando tra loro due situazioni che invece sono totalmente diverse. Un conto è una seduta congiunta di due commissioni, in cui c’è bisogno di avere in mano tutti i contributi tecnici necessari all’illustrazione di un progetto – e per contributi si intendono tutti i dettagli e tutte le figure atte a spiegarlo in maniera articolata. Altra cosa è una conferenza stampa in cui alla stampa, appunto, e quindi alla città si racconta quella che è senz’altro una novità importante”: replicano così Nicola Armentano, Renzo Pampaloni e Fabio Giorgetti, capo gruppo Pd e presidenti commissione urbanistica e sport, alle opposizioni in consiglio comunale a Firenze sul tema stadio.  

“Non è la prima volta – aggiungono – che abbiamo dovuto cambiare ordine del giorno delle commissioni per motivi organizzativi, sono circostanze che sono già capitate e possono capitare quando, appunto, c’è bisogno di ulteriori elementi per affrontare alcune tematiche. Respingiamo al mittente, inoltre, le accuse lanciate all’amministrazione: il sindaco ha sempre dimostrato grande sensibilità nei confronti dell’assemblea di Palazzo Vecchio, dove nei momenti più delicati e importanti per la comunità non ha mai mancato di intervenire, pensiamo allo scorso lunedì in cui, con la comunicazione sulla crisi ucraina, ha fatto in modo esaustivo il punto sull’impegno della città. Spiace che le forze di opposizione a Palazzo Vecchio trovino convergenza unanime su una polemica così sterile”.