Stadio Innocenti, niente copertura niente campionato

SESTO FIORENTINO – Niente tribuna coperta e quindi niente finale nazionale. E’ accaduto all’impianto sportivo Danilo Innocenti di Quinto Basso. Lo stadio era stato prescelto dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera, per lo svolgimento di una Finale Nazionale del Campionato di Società Assoluto “Gruppo Tirreno” (Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Molise, Calabria, Sicilia e Sardegna), ma […]

SESTO FIORENTINO – Niente tribuna coperta e quindi niente finale nazionale. E’ accaduto all’impianto sportivo Danilo Innocenti di Quinto Basso. Lo stadio era stato prescelto dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera, per lo svolgimento di una Finale Nazionale del Campionato di Società Assoluto “Gruppo Tirreno” (Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Molise, Calabria, Sicilia e Sardegna), ma non è stato possibile e quindi la Federazione ha dovuto rinunciare all’organizzazione per la mancanza di tribuna coperta, anche parziale.
“Per la prima volta Sesto Fiorentino – dicono dall’Atletica sestese femminile – avrebbe potuto ospitare una manifestazione di livello nazionale a seguito della disponibilità offerta dall’Atletica Sestese Femminile, che avrebbe fatto da capofila con le altre realtà sestesi di atletica leggera, alla pur onerosa organizzazione. Un onere ma anche un riconoscimento alla riuscita organizzazione della Fase Regionale del Campionato Italiano Assoluto di Società effettuato il 6 e 7 giugno a Quinto Basso dall’Atletica Sestese Femminile e per l’ottima condizione della pista che ne fa una delle più performanti, a livello tecnico, in assoluto della nostra Regione”.
La mancanza della tribuna coperta è un vecchio problema dell’impianto Innocenti, che ne impedisce una fruizione completa anche nel calendario regionale della Federazione Toscana costringendo le società sestesi a numerose trasferte, con conseguenti maggiori oneri economici.
Problemi legati ad aspetti paesaggistici, economici, dell’Amministrazione che si sommano a quelli strutturali dell’impianto come il ripristino dell’impianto di irrigazione, dell’erogazione dell’acqua calda negli spogliatoi e altro; tutti problemi che, per la verità. Tutti problemi che, spiegano le associazioni sportive “erano positivamente sul tavolo di discussione con l’ultima Amministrazione  Comunale prima della traumatica rottura politica”.
“Rimane un profondo rammarico per l’occasione perduta per Sesto, per le Società sestesi – dicono all’Atletica sestese femminile – che andranno viceversa a Orvieto (scelta dalla Federazione all’ultimo momento dopo la rinuncia di Sesto) a gareggiare a fine settembre, per la gestione dell’Impianto mai così bisognoso di visibilità e di attività per motivi contingenti alla sua sopravvivenza, ma anche per giustificare l’oneroso investimento del 2011 eseguito dall’ultima Amministrazione Gianassi per il rifacimento della pista e pedane”.