Stamani a Cercina la commemorazione di Radio Cora

SESTO FIORENTINO – Si è tenuta questa mattina la commemorazione dell’Eccidio di Radio Cora nel 78esimo anniversario della strage nazifascista. A Cercina si è tenuta la celebrazione presso l’area monumentale del bosco. Hanno partecipato tra gli altri, il vicesindaco Claudia Pecchioli, Vania Bagni, presidente provinciale Anpi, Laura Piccioli, presidente Aned Firenze, il consigliere comunale di […]

SESTO FIORENTINO – Si è tenuta questa mattina la commemorazione dell’Eccidio di Radio Cora nel 78esimo anniversario della strage nazifascista. A Cercina si è tenuta la celebrazione presso l’area monumentale del bosco. Hanno partecipato tra gli altri, il vicesindaco Claudia Pecchioli, Vania Bagni, presidente provinciale Anpi, Laura Piccioli, presidente Aned Firenze, il consigliere comunale di Firenze Mirko Rufilli e l’assessore del Comune di Prato è Gabriele Bosi.

Radio Cora fu l’emittente clandestina del Partito d’Azione fiorentino, attiva tra il 1943 e il 1944 e ospitata in un appartamento in piazza D’Azeglio. Il 7 giugno 1944 i nazifascisti irruppero nella sede, soprendendo i partigiani Luigi Morandi, Enrico Bocci, Carlo Campolmi, Maria Luigia Guaita, Giuseppe Cusmano e Franco Girardini; poche ore dopo fu arrestata anche Gilda La Rocca. Italo Piccagli, sperando di scagionare gli altri, si consegnò spontaneamente.

Morandi morirà due giorni più per le ferite riportate durante lo scontro a fuoco al momento dell’arresto. Piccagli sarà trucidato il 12 giugno nei boschi di Cercina insieme ad Anna Enriques Agnoletti, quattro paracadutisti alleati e a un ignoto partigiano cecoslovacco. Il corpo di Bocci, presumibilmente ucciso poco dopo l’arresto, non è mai stato ritrovato. Tutti gli altri furono torturati e inviati nei lager, con l’eccezione di La Rocca e Guaita che riuscirono a scappare prima dell’arrivo in Germania.

(Foto gentilmente fornite da Stefano Rolle)