Stazioni, luoghi dimenticati. La segnalazione

SESTO FIORENTINO – Biglietteria non utilizzabile con le monete, sala d’attesa chiusa che diventa un parcheggio, insomma la stazione centrale di piazza Galvani non sembra essere quel luogo ideale per un viaggiatore. La segnalazione arriva dal Marcello Massi. “Le macchinette per l’acquisto dei biglietti ferroviarie – racconta Massi – non funzionano con le monete e […]

SESTO FIORENTINO – Biglietteria non utilizzabile con le monete, sala d’attesa chiusa che diventa un parcheggio, insomma la stazione centrale di piazza Galvani non sembra essere quel luogo ideale per un viaggiatore. La segnalazione arriva dal Marcello Massi. “Le macchinette per l’acquisto dei biglietti ferroviarie – racconta Massi – non funzionano con le monete e richiedono carte di credito o carte bancomat e quindi chi possiede né carta bancomat né carta di credito non può acquistare il documento di viaggio”. Una volta risolto il problema dell’acquisto del biglietto, il viaggiatore non può restare in attesa nell’apposita sala. “La sala di attesa della stazione – dice Massi – reca un biglietto che in sintesi avverte che la sala è chiusa per motivi di sicurezza e nel frattempo è divenuto garage per motocicli”. Anche alla fermata della stazione Zambra ci sono disagi.
“Da mesi è stata rimossa la guaina in gomma – dice Massi – dai pianerottoli della rampa di accesso est. La guaina garantiva gli utenti di non scivolare ed ancora non è stata riposizionata. Inoltre nella rampa, sempre est, a livello del secondo pianerottolo, la luce di illuminazione è da tempo messa fuori uso, ma mai nessuno si è preoccupato di sistemarla”. Ma come è possibile pensare di sviluppare la mobilità su rotaia se poi si lasciano le stazioni in queste condizioni?