Stranieri a scuola di italiano: individuata una scuola anche a Campi

CAMPI BISENZIO – Individuate le scuole di Firenze e provincia dove si terranno i corsi di italiano e di formazione civica per il rilascio agli stranieri del permesso di soggiorno di lungo periodo e per l’assolvimento dell’accordo di integrazione. I corsi e i relativi test sono gratuiti e realizzati interamente attraverso l’offerta formativa pubblica, in […]

CAMPI BISENZIO – Individuate le scuole di Firenze e provincia dove si terranno i corsi di italiano e di formazione civica per il rilascio agli stranieri del permesso di soggiorno di lungo periodo e per l’assolvimento dell’accordo di integrazione. I corsi e i relativi test sono gratuiti e realizzati interamente attraverso l’offerta formativa pubblica, in strutture scelte secondo criteri di vicinanza al luogo di domicilio del destinatario. Le scuole, che si trovano a Firenze, Bagno a Ripoli, Borgo San Lorenzo, Campi Bisenzio, Empoli, Pontassieve e Scandicci, sono state individuate nell’ambito dei due protocolli d’intesa firmati oggi a Palazzo Medici Riccardi fra il prefetto Alessio Giuffrida e il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Domenico Petruzzo. Secondo quanto spiegato dalla prefettura, “le intese, che rinnovano precedenti accordi di collaborazione, si inseriscono nell’ambito di due specifici accordi quadro, siglati fra il ministero dell’interno e il Miur. I documenti definiscono i criteri e le modalità di svolgimento dei corsi e dei test, necessari a ottenere il permesso di soggiorno per lungo soggiornanti (ex carta di soggiorno) e all’assolvimento di quanto prevede l’accordo di integrazione, il “contratto” sottoscritto dai cittadini non comunitari che arrivano in Italia con regolare visto”. “Un accordo che consolida il rapporto di collaborazione con il mondo della scuola – ha aggiunto il prefetto Giuffrida – e che permette di rendere ancora più capillare sul territorio l’apprendimento della lingua italiana e l’educazione civica favorendo così la piena e consapevole inclusione degli stranieri che vengono a vivere e lavorare nella nostra provincia”.