Studenti universitari “chef” per un giorno all’Auser Nuova Zambra

SESTO FIORENTINO – Una ventina di studenti universitari sono diventati chef per un giorno “mettendo a tavola” un pubblico composto da rappresentanti delle istituzioni, giornalisti, docenti ed esperti della nutrizione. Lo hanno fatto al termine di una intensa “tre giorni” in cucina, quella dell’Auser Nuova Zambra di via Pasolini, sotto la guida della Chef Sabrina […]

SESTO FIORENTINO – Una ventina di studenti universitari sono diventati chef per un giorno “mettendo a tavola” un pubblico composto da rappresentanti delle istituzioni, giornalisti, docenti ed esperti della nutrizione. Lo hanno fatto al termine di una intensa “tre giorni” in cucina, quella dell’Auser Nuova Zambra di via Pasolini, sotto la guida della Chef Sabrina Caterina Rossello. La “tre giorni” in cucina è stata parte del progetto che vede coinvolta l’Università di Firenze e Udo l’unione degli studenti universitari, fa parte del progetto Alimentiamoci.

Gli studenti di Scienza dell’alimentazione, oltre a seguire i corsi teorici, hanno così potuto sperimentare, in un percorso formativo innovativo, quanto appreso e mettere in pratica la teoria confrontandosi con la propria manualità. Non si è trattato di un semplice cucinare, ma di mettere a frutto gli studi completando l’iter dietetico. Il menù proposto ha quindi cercato di tenere insieme il bilanciamento calorico con le necessità pratiche di un pranzo di lavoro, veloce, pratico, ma nutriente. Il progetto è iniziato al supermercato quando gli studenti hanno messo nel carrello la spesa, gestendola nel modo più equilibrato, con l’analisi del rapporto qualità-prezzo e la lettura delle etichette, alla coordinazione della preparazione dei pasti, concludendo infine con il valore della condivisione dei piatti preparati. Nei tre giorni (dal 2 al 4 dicembre) gli studenti hanno seguito lezioni anche di diete speciali come cucinare gluten free e approcci pratici per la celiachia.

Oggi ad assaggiare il menù preparato dai venti studenti (che si sono occupati anche di portare i piatti in tavola) c’erano il presidente del consiglio Regionale Eugenio Giani, la presidente dell’Auser regionale Simonetta Bessi, l’assessore del comune di Sesto Fiorentino Massimiliano Kalmeta e Luca Cianti in rappresentanza della Asl e la vice presidente del corso di laurea in Scienza dell’alimentazione Chiara Nediani.

Giani ha ribadito l’importanza di una alimentazione sana e bilanciata e di un rapporto costante tra le giovani generazioni e quelle passate, anche Bessi ha ricordato che l’Auser regionale da anni collabora con la Regione su progetti che riguardano il corretto stile di vita che comprende una dieta bilanciata per gli anziani. Il rapporto tra l’alimentazione e l’ambiente, è stato sottolineato da Nediani che ha detto oggi è rilevante e da tenere in considerazione. L’assessore Kalmeta ha sottolineato l’importanza per le giovani generazioni di imparare ad apprezzare il cibo nel modo corretto, senza sprechi, rispettando l’ambiente.