CALENZANO – Il presidente dell’Atc Niccolò Taiti replica, con una lettera, al Movimento 5 Stelle per quanto accaduto durante l’ultimo Consiglio comunale. Nella seduta dello scorso 26 ottobre il Movimento 5 Stelle aveva presentato un ordine del giorno in cui si chiedeva di “valutare l’incompatibilità e valutare l’inopportunità politica sulla presidenza dell’Associazione turistica Calenzano di un consigliere comunale del Pd attualmente in carica”, sostenendo anche che l’associazione, che effettua servizi come una Pro loco, è “patrocinata in ogni evento e sostenuta economicamente dal Comune di Calenzano”.
In una lettera, Niccolò Taiti, spiega che “già dalla prima assemblea dell’associazione a cui ho partecipato come consigliere eletto dai soci dell’associazione stessa, nel luglio del 2013 e prima di venire eletto presidente, avevo verificato con il Segretario Comunale dell’epoca e la carica era risultata compatibile con quella di consigliere comunale. Stessa verifica è stata svolta anche dall’attuale Segretario in occasione della discussione in consiglio comunale di lunedì scorso e i consiglieri di opposizione che hanno presentato l’ordine del giorno in consiglio comunale, ne erano stati preventivamente messi a conoscenza”.
Secondo il presidente, dunque, si può interpretare come “un attacco all’Atc, un’associazione che svolge un prezioso lavoro di valorizzazione del territorio grazie all’impegno dei soci volontari. Io stesso svolgo il mio ruolo di presidente a livello volontario, senza alcuna retribuzione né rimborso spese. Anzi, questa è stata una delle condizioni che ho posto per accettare la candidatura alla presidenza”. Taiti ricorda che anche tutti gli altri soci sono volontari.
“È un’associazione sana – prosegue la lettera – con il bilancio in pareggio, che organizza eventi promossi dal Comune o in proprio e gestisce strutture comunali come lo St.Art, il museo del figurino, l’altana e il giardino del castello. Strutture pubbliche aperte ai cittadini e alle associazioni, che vi hanno trovato un luogo in cui organizzare corsi, mostre, cene sociali e serate di ogni genere”. Nella lettera si fa menzione ad alcune iniziative come Maraviglia, la Fiera dell’olio, i mercatini del riuso, “eventi – prosegue – che hanno avuto un livello qualitativo alto, tanto da contribuire a fare di Calenzano un luogo conosciuto anche per la sua cultura e le sue occasioni di intrattenimento”.
“Questa è l’Atc – conclude Taiti – e questo è il lavoro svolto da noi soci volontari, ridurre il tutto ad una sterile polemica, senza alcun fondamento giuridico, è ingeneroso non solo verso chi ci mette passione e impegno, ma anche verso tutti coloro che grazie anche solo ad uno degli eventi promossi o organizzati da noi, ha passato una bella serata o si è sentito culturalmente più ricco”.