Tamponi rapidi antigenici: accordo con i medici e i pediatri di famiglia dell’Azienda Usl Toscana Centro

FIRENZE – Al via i test con i tamponi rapidi antigenici anche negli ambulatori dei medici e dei pediatri di famiglia. Dopo l’accordo siglato con i pediatri di libera scelta, arrivata anche l’intesa a livello aziendale è stata raggiunta anche con i medici di famiglia. “Si potenzia ulteriormente la risposta dell’assistenza territoriale per favorire un […]

FIRENZE – Al via i test con i tamponi rapidi antigenici anche negli ambulatori dei medici e dei pediatri di famiglia. Dopo l’accordo siglato con i pediatri di libera scelta, arrivata anche l’intesa a livello aziendale è stata raggiunta anche con i medici di famiglia. “Si potenzia ulteriormente la risposta dell’assistenza territoriale per favorire un maggiore contrasto alla trasmissione del virus Covid-19: i medici e i pediatri di famiglia potranno svolgere, sui propri assistiti, l’importante accertamento diagnostico e il loro contributo sarà fondamentale per isolare i casi postivi , avviare subito i tracciamenti dei contatti stretti e, soprattutto evitare l’insorgenza di focolai”, – ha precisato il dottor Daniele Mannelli, direttore del dipartimento aziendale rete sanitaria territoriale che ha seguito le trattative e raggiunto gli accordi.

Il coinvolgimento della Medicina generale per l’effettuazione dei tamponi a beneficio della cittadinanza fa seguito all’accordo regionale siglato nelle scorse settimane con i medici e i pediatri di famiglia (MMG o PdF) dove sono stati stabiliti i criteri relativi alla loro partecipazione attiva al potenziamento delle attività di indagine epidemiologica, tramite gli accertamenti diagnostici. Come è già avvenuto per la vaccinazione antinfluenzale anche l’approvvigionamento dei tamponi rapidi ai medici di Medicina generale e pediatri di famiglia avverrà tramite la rete delle farmacie pubbliche e private. I medici potranno prenotare i kit in qualsiasi farmacia a loro scelta. Anche le farmacie continueranno, quindi, a dare il loro contributo in questo particolare momento di emergenza.

L’Azienda, quando richieste, metterà invece a disposizione dei medici e dei pediatri le proprie strutture dove i medici svolgeranno l’attività; durante le sedute straordinarie il test dovrà essere rivolto a tutti cittadini, indipendentemente se questi siano pazienti in carico o meno al MMG o PdF che si trovano in quel momento ad eseguire i tamponi antigenici. Una volta eseguito il tampone i medici e i pediatri di famiglia registreranno la prestazione e il risultato ottenuto sugli appositi sistemi informativi regionali. In caso di esito positivo ne daranno tempestiva comunicazione al Dipartimento di Prevenzione della propria Asl e raccomanderanno l’isolamento domiciliare fiduciario, in attesa dell’esito del tampone molecolare di conferma. Se l’esito è invece negativo, i medici di Medicina generale e i pediatri di famiglia rilasceranno l’attestazione di negatività al paziente.

Fondamentale la collaborazione dei medici di Medicina generale dei pediatri che garantiranno la loro partecipazione a livello di Aggregazione Funzionale Territoriale (AFT) o di Zona Distretto/SdS alla conduzione di screening mediante l’esecuzione di tamponi rapidi o altro sistema idoneo in situazione di “microfocolaio” dichiarato dall’autorità competente realizzando quindi veri e propri interventi di prevenzione a beneficio della salute pubblica.