Tauriello (FI): “Un anno di immobilismo per la giunta Falchi”

SESTO FIORENTINO – “Inerzia e indolenza ai limiti dell’immobilismo consapevole”. Così maria Tauriello capogruppo di Forza Italia definisce il primo anno della giunta Falchi. “Ad un anno dall’insediamento della nuova giunta – dice Tauriello – trascorso tutto il tempo  necessario al rodaggio della macchina amministrativa, non si è visto l’avvio del decantato cammino della ripresa […]

SESTO FIORENTINO – “Inerzia e indolenza ai limiti dell’immobilismo consapevole”. Così maria Tauriello capogruppo di Forza Italia definisce il primo anno della giunta Falchi.

“Ad un anno dall’insediamento della nuova giunta – dice Tauriello – trascorso tutto il tempo  necessario al rodaggio della macchina amministrativa, non si è visto l’avvio del decantato cammino della ripresa e della rinascita. Noi di Forza Italia e i cittadini sestesi stiamo ancora aspettando il giro di boa, la grande virata, promessa e più volte annunciata, che avrebbe dovuto portare Sesto al grande cambiamento di direzione. Le roboanti e talvolta azzardate promesse, di una campagna elettorale incentrata su temi di grande effetto e di facile presa, si sono infrante sui problemi concreti della Città che dopo un anno non sono ancora stati affrontati seriamente”.

Secondo il capo gruppo di Forza Italia Sesto è una città “immobile”. “Il consiglio comunale, ad esempio – prosegue Tauriello – continua ad essere gestito senza tener presente l’esistenza di un’opposizione che invece esiste, cercando di marginalizzare puntualmente il ruolo di chi come noi rappresenta le forze politiche di minoranza. Un consiglio ingessato anche sui ritmi dei lavori che procedono fortemente a rilento rispetto alle urgenze di soluzione di certi problemi o criticità che i cittadini propongono su temi importanti e strategici che riguardano il futuro di Sesto”.

Tra i punti che ancora non hanno una risposta, secondo Tauriello ci sono “l’Osmannoro, la Lucciola, i luoghi degradati, i grandi spazi inutilizzati, il campo nomadi, il rilancio del Polo Scientifico, la revisione del sistema dei parcheggi, il rilancio del centro storico”, tutti temi che secondo la capogruppo “azzurra” “la giunta Falchi non ne parla”.

“Siamo di fronte a un sindaco che dedica con impegno il tempo alle sue attività di rappresentanza istituzionale – dice Tauriello – ma trascura il dialogo e l’ascolto dei cittadini e si sottrae al confronto diretto sui temi scottanti della città, come ha fatto nei giorni scorsi negando l’incontro pubblico richiesto dai residenti di via Mazzini  in merito all’arrivo di migranti presso l’ex albergo Il Gerlino. Al di là dell’ordinaria amministrazione e dei problemi ‘delegati’ ad altri (dalla linea 18 alla Città Metropolitana, al museo Ginori per il Ministero, fino all’inceneritore e all’aeroporto passati alla Giustizia Amministrativa e a migranti in carico alla Prefettura) mancano prese di posizione nette e decise, e i problemi restano”.

Per contro, le iniziative pubbliche, secondo Tauriello sono state “deludenti”. “Fantomatici esperti – dice Tauriello – hanno però suggerito e realizzato una deludente prima edizione di Gnamo, una torrida edizione di Svuota la cantina in contemporanea a quella di Campi Bisenzio ed esperimenti di raccolta differenziata al Mercato del sabato. Restano come ‘non fatto’ la riapertura di Villa Solaria, l’abolizione della tassa sull’ombra, la mancata realizzazione di un parco archeologico, l’adozione di misure concrete per rendere Sesto una città più sicura”.