Teatro Dante, una stagione low cost

CAMPI BISENZIO – Ottava stagione per il Teatro Dante, ma la prima senza la direzione artistica di Alessandro Benvenuti, anzi senza la direzione artistica che come è stato spiegato nella conferenza stampa “è in via di definizione”. L’ottava stagione è improntata al risparmio: pochi spettacoli, molte associazioni coinvolte nell’esperienza di partecipazione. “E’ una stagione di […]

CAMPI BISENZIO – Ottava stagione per il Teatro Dante, ma la prima senza la direzione artistica di Alessandro Benvenuti, anzi senza la direzione artistica che come è stato spiegato nella conferenza stampa “è in via di definizione”. L’ottava stagione è improntata al risparmio: pochi spettacoli, molte associazioni coinvolte nell’esperienza di partecipazione.

“E’ una stagione di transizione – ha detto l’assessore alla cultura Monica Roso – e fatta con tutti i crismi, racchiude la parecipazione delle associazioni del territorio. Vogliamo riaprire il teatro e renderlo più dinamico per portare cose e persone diverse”.

conf stampa Dante 22A questo proposito si aprirà un “laboratorio”, un percorso partecipativo che coinvolgerà oltre al Comune le associazioni legate per affinità alle attività del Dante che avrà la durata di due mesi.

“La stagione di quest’anno non è riduttiva – ha detto il sindaco Emiliano Fossi – è di passaggio. Il Teatro Dante ha una aspirazione regionale ed è radicato sul territorio e lo vogliamo costruire attraverso un percorso parcepativo che durerà due mesi. Si apre una nuova fase che si chiama AnDante: una giornata, domani 20 settembre, di attivitò culturali fuori e dentro il teatro”La stagione va dal 9 novembre al 29 marzo 2014, otto spettacoli in cartellone. Apre il programma il 9 novembre alle 21 uno spettacolo popolare: l’opera lirica. “Il Barbiere di Siviglia”, seguirà il 16 novembre in prima nazionale “Il cappello di paglia di Firenze” adattato a musical collegato ad una mostra dedicata al cappello di paglia che si terrà a novembre alla Galleria del Costume a Palazzo Pitti a Firenze. Spettacolo che si rifà alla tradizione del teatro riportando produzione e la realizzazione nel coinvolgimento di aziende e strutture locali. Il 6 dicembre sarà la volta della danza con “Corruption” della Oniin Dance Company. Chiude la prima parte del cartellone il 20 dicembre “Sacred concert. Duke Ellington” omaggio al Jazz con la Sunrise Jazz Orchestra di Campi Bisenzio, il coro Animae Voces di Bagno a RIpoli e il coro Sesto InCanto di Sesto Fiorentino.

Il 24 gennaio arriverà Franco Castellano con la commedia “Uscirò dalla tua vita in taxi”, testo inglese di Hall e Waterhouse. Musica classica l’8 febbraio con il concerto “Geza e the bohemian virtuosi”. Gran finale con Filippo Nigro e la compagnia Gli Ipocriti con “Pretty. Un motivo per essere carini” del drammaturgo statunitense Neil LaBute in scena il 28 febbraio e Milena Vukotic che  chiuderà il 29 marzo con “C come Chanel” di Valeria Moretti.