Teatro, Intercity, workshop e Meeting the Odyssey

SESTO FIORENTINO – La società cambia e cambia anche lo spettacolo, la cultura, il teatro. Ecco che cambia anche l’edizione 2015 del Festival Intercity che nasce all’insegna del momento storico che rappresenta. E’ l’Odissea dei nostri giorni, quella contemporanea la protagonista, il filo conduttore di Intercity al Teatro della Limonaia. Alla 28° edizione di Intercity […]

SESTO FIORENTINO – La società cambia e cambia anche lo spettacolo, la cultura, il teatro. Ecco che cambia anche l’edizione 2015 del Festival Intercity che nasce all’insegna del momento storico che rappresenta. E’ l’Odissea dei nostri giorni, quella contemporanea la protagonista, il filo conduttore di Intercity al Teatro della Limonaia. Alla 28° edizione di Intercity arriva a Sesto Meeting the Odyssey, singolare progetto europeo, di cui la struttura sestese fa parte integrante. Si tratta di un progetto artistico e sociale itinerante che parte dal Mar Baltico per arrivare nel Mar Mediterraneo. Ogni estate dal 2014 al 2016, artisti e organizzatori di diversi Paesi europei navigano insieme a bordo del veliero Hoppet, portando pièce teatrali e workshop in tutta Europa. Il progetto mescola elementi dell’Odissea, tematiche europee attuali e storie raccolte attraverso lo scambio con le popolazioni locali. Due le produzioni dunque che arrivano a Intercity attraverso Meeting the Odyssey: La prima, che aprirà Intercity 2015 (25, 26, 27 settembre) è Nausiàa, io sono una produzione firmata Cada Die Teatro. Diretta da Giancarlo Biffi e con un cast multietnico, è il controcanto assonante e contrapposto a “Io sono nessuno”. Il palco centrale invece di questa 28° edizione di Intercity è riservato al Québec. Intercity ripropone, a più di venti anni dal suo debutto, Le cognate di Michel Tremblay per la regia di Barbara Nativi. Intercity ha scelto di produrre di nuovo lo spettacolo in una versione “rinfrescata” che debutterà alla fine di settembre al Teatro Puccini di Firenze (30 settembre, 1,2,3,4 ottobre). Lo spettacolo sarà curato da Dimitri Milopulos con un cast nuovo: Stefania Stefanin, Ludovica Fazio, Rosanna Gentili, Luisa Cattaneo, Silvia Frasson, Diletta Oculisti, Silvia Guidi, Monica Bauco, Annamaria Guerrini, Marcella Ermini, Caterina Tioss,Vania Rotondi, Rossella Chirulli, Giada Secchi, Greta Milopulos e Gabriele Ughi nel ruolo di Johnny e le musiche di Marco Baraldi. Uno spettacolo veramente comico che racconta una grande tragedia umana.
Nel Foyer del teatro sarà allestita una piccola mostra fotografica dedicata alle più importanti (storicamente) produzioni dello spettacolo in giro per il mondo con l’aiuto di Michel Tremblay; parallelamente sarà esposto per l’occasione il modellino di scena originale dello spettacolo.
Non mancheranno al Festival alcuni Workshop nei mesi di agosto – settembre: Il primo (31 agosto – 12 settembre) organizzato da Cantiere Obraz e tenuto da Anatolij Vasiliev, massimo esponente della pedagogia e della regia teatrale mondiale, segna la seconda tappa del progetto triennale (2014-2016) Lezioni sull’arte drammatica un percorso di perfezionamento sull’arte dell’attore e della recitazione. Il seminario  è finalizzato all’acquisizione, da parte degli attori ,della tecnica degli Etudes e prevede un approfondito lavoro di analisi attoriale di testi della drammaturgia classica e contemporanea. Accanto agli attori, è prevista la partecipazione di uditori. Il secondo, all’interno del progetto europeo  Meeting the Odyssey sarà a cura di Caterina Poggesi/Fosca, si svolgerà negli spazi di Armunia dal 18 al 23 settembre e sarà finalizzato alla realizzazione di un istant performance che sarà presentata al Porto Cala de Medici il 23 settembre. Il terzo, sempre all’interno del progetto europeo  Meeting the Odyssey sarà a cura della regista e direttrice artistica della Skorohod Venue di San Pietroburgo (RUS) Tanya Priyatkina in collaborazione con Ilaria Fontanelli (Fosca) dal 21 al 27 settembre.