Terremoto avvertito nella Piana: l’Appennino si muove per tutta la notte

SESTO FIORENTINO – La prima scossa di una certa consistenza è stata avvertita alle 2.39 di questa notte (magnitudo 2,1) e per l’intera notte, fino alle 10.54 di questa mattina, si sono ripetute una miriade di microscopi registrate solo dagli strumenti dell’Ing. mentre 8 scosse tra magnitudo 2 e 2,7 (questa alle  8,03) son ostate […]

SESTO FIORENTINO – La prima scossa di una certa consistenza è stata avvertita alle 2.39 di questa notte (magnitudo 2,1) e per l’intera notte, fino alle 10.54 di questa mattina, si sono ripetute una miriade di microscopi registrate solo dagli strumenti dell’Ing. mentre 8 scosse tra magnitudo 2 e 2,7 (questa alle  8,03) son ostate più forti tanto da essere state chiaramente sentite anche nella Piana. La profondità dei vari eventi è variabile tra 20 e 8,2 chilometri con un epicentro compreso in zone praticamente disabitate sull’Appennino pistoiese e le province di Bologna e Modena.

AGGIORNAMENTI

Altre cinque scosse di terremoto, sempre localizzate nell’Appennino pistoiese, hanno vattuto nell’arco del pomeriggio di oggi. Tutte tra 2 e 3.3 di magnituro. La scossa più forte (3.3) è stata registrata dall’Ingv alle 17.01 di giovedì 16 aprile ad una profondità di 5500 metri