Torre di Settentrione: il giardino sarà intitolato a Maria Camiciottoli

Anche quest’anno l’assessorato alle pari opportunità del Comune di Signa organizza “La Primavera delle donne”. Con un tema senza dubbio attinente all’epoca che stiamo vivendo: “Contro ogni violenza!”. E uno degli appuntamenti di spicco dell’edizione 2013 della manifestazione è l’intitolazione del giardino della Torre di Settentrione, in Castello, a Maria Camiciottoli, staffetta partigiana durante il […]

Anche quest’anno l’assessorato alle pari opportunità del Comune di Signa organizza “La Primavera delle donne”. Con un tema senza dubbio attinente all’epoca che stiamo vivendo: “Contro ogni violenza!”. E uno degli appuntamenti di spicco dell’edizione 2013 della manifestazione è l’intitolazione del giardino della Torre di Settentrione, in Castello, a Maria Camiciottoli, staffetta partigiana durante il secondo conflitto mondiale e con un ruolo di spicco di coordinamento politico fra i gruppi comunisti di Signa e Lastra a Signa attivi in quegli anni. L’appuntamento (organizzato in collaborazione fra amministrazione comunale, Anpi e circolo Arci Stella Rossa) è per venerdì  8 marzo alle 17 quando verrà scoperta la lapide. Un’iniziativa, questa, che prende spunto da una ricerca di Marta Pellistri, storica del territorio, che prima ha contattato la figlia della Camiciottoli, Sabrina Sarti, e successivamente ha raccolto una serie di testimonianze fra i cittadini di Castello. “Ho letto di Maria Camiciottoli sul libro di Danilo Benelli “Un ponte fra due castelli” – spiega Marta Pellistri – e quando Sabrina ha trovato in un vecchio portafogli la tessera che testimoniava la sua iscrizione al Partito Comunista Italiano, ci siamo rivolte al Comune per organizzare qualcosa che la ricordasse”. Per la precisione la tessera numero 320590, che Sabrina Sarti ha mostrato stamani durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento. Insieme a lei anche Giuliano Cintelli (responsabile del Gruppo trekking Signa che il 23 marzo organizzerà la “Camminata rosa”), Roberto Nistri, presidente Anpi Signa (“Ci siamo fatti coinvolgere dalla ricerca di Marta Pellistri”) e Marco Andrei, presidente del circolo Arci Stella Rossa in Castello (“Si tratta di un’idea che abbiamo sposato da subito”) . Soddisfatta Marinella Fossi, assessore alle pari opportunità del Comune di Signa: “Si tratta di un’iniziativa che ci riempie di orgoglio, proprio perché il tema della “Primavera delle donne” è incentrato quest’anno sulla violenza nei confronti delle donne, cogliendo quindi l’occasione per denunciarne ogni forma, anche la più subdola”. La giornata di venerdì, a cui sarà presente anche Fulvia Alidori dell’Anpi nazionale, avrà anche altri due appuntamenti: alle 18 “Donna e partigiana”, musica e letture con l’attrice Enrica Pecchioli che reciterà un testo basato sulla ricerca di Marta Pellistri mentre alle 21, in Salablu, si svolgerà “Parola di donna. Contrastiamo la violenza”, letture di Donatella Russo, accompagnamento vocale e musicale di Giovanni Pontoni e Selene Samà.