Trallori “Il Pd non è più il partito di sistema, quella stagione si è conclusa il 25 settembre”

SESTO FIORENTINO – “Il PD non è più il partito di sistema, quella stagione si è conclusa il 25 settembre. Ma se è vero che deve continuare ad essere il partito delle competenze, dobbiamo tornare ad essere il partito delle appartenenze”. Lo afferma, in una nota, il segretario del Pd sestese Giacomo Trallori, responsabile regionale […]

SESTO FIORENTINO – “Il PD non è più il partito di sistema, quella stagione si è conclusa il 25 settembre. Ma se è vero che deve continuare ad essere il partito delle competenze, dobbiamo tornare ad essere il partito delle appartenenze”. Lo afferma, in una nota, il segretario del Pd sestese Giacomo Trallori, responsabile regionale della mozione De Micheli in Toscana. “Dobbiamo ricominciare ad incontrare le persone che non ci hanno scelto per coinvolgerle e convincerle, – prosegue Trallori – spendendo le nostre energie tra parlamento, piazze, strade , fabbriche e tutti quei luoghi del Paese reale dove si vive ogni giorno. Nella nostra comunità gli iscritti non decidono nulla. Il modello vincente non a caso è quello comunale perché è un partito che si alimenta e vive grazie alla prossimità con le persone della propria comunità. Inoltre è un partito scalabile e contendibile, a differenza di quello nazionale”.

“Centrale il tema del lavoro, nel quale si propone anche la scrittura di un nuovo – continua Trallori – Statuto dei lavoratori che affronti le attuali criticità partendo dalla realtà dei nostri tempi. Diritti come malattia e maternità per tutte le lavoratrici e i lavoratori, a prescindere dall’inquadramento contrattuale, dai dipendenti alle Partite iva. E ancora il salario minimo, inteso come diritto universale per garantire dignità e combattere la piaga del lavoro povero. Idee che guardano al futuro, come la proposta di avviare la sperimentazione della riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario. Sulla transizione ecologica, avanti a tutta con le fonti di energia rinnovabili. Un piano europeo di investimenti di ricerca applicata per le energie rinnovabili ad alta densità Approvazione del Piano di adattamento ai cambiamenti climatici che da anni giace nei cassetti del Ministero dell’ambiente. Approvazione della legge sul clima. L’equità sociale e sanitaria è un problema sempre più urgente per il nostro paese – conclude Trallori –  Occorre un intervento riformatore per potenziare i Servizi Sanitari territoriali. La questione ospedaliera che riguarda in primis il numero insufficiente di posti letto, la revisione in toto del DM 70 Balduzzi, le condizioni di lavoro e di carriera del personale sanitario. Supporto alla salute psicologica. Una lotta alle disuguaglianze e alle discriminazioni, che guarda alla protezione dei più deboli, che si ritrova anche nel concetto di ecologia integrale – ispirato alle encicliche di Papa Francesco – dove l’armonia tra uomo e ambiente è alla base della pace sociale e al principio di bene comune in tutte le sue forme, senza che nessuno venga lasciato indietro. Un nuovo umanesimo che rimetta le persone al centro del nostro agire, con le loro ambizioni e fragilità come motore di ogni cambiamento”.