Trasporto pubblico, sindaco Biagioli: “Pianificare per avere risultati immediati”

CALENZANO – Una riorganizzazione del sistema di trasporto pubblico, utilizzando le infrastrutture presenti, migliorando i collegamenti, evitando percorsi doppi e puntando sullo sviluppo della mobilità su rotaia. Per il sindaco Alessio Biagioli, i collegamenti tra il capoluogo e i comuni della Piana possono essere migliorati utilizzando quanto già è presente come la vecchia traiettoria della […]

CALENZANO – Una riorganizzazione del sistema di trasporto pubblico, utilizzando le infrastrutture presenti, migliorando i collegamenti, evitando percorsi doppi e puntando sullo sviluppo della mobilità su rotaia. Per il sindaco Alessio Biagioli, i collegamenti tra il capoluogo e i comuni della Piana possono essere migliorati utilizzando quanto già è presente come la vecchia traiettoria della “direttissima” come metropolitana di superficie. Il sindaco Biagioli ha ricordato, durante l’incontro pubblico che si è tenuto alla Festa sociale di Carraia, che “il traporto pubblico un costo – ha detto – e si recupera circa il 30%. Il costo di un chilometro percorso in bus è di 3 euro, di più di 5 euro un chilometro per la tranvia e di oltre 8 euro un chilometro in treno”.

Il sistema di metropolitana di superficie sulla vecchia direttrice mette in contatto un’area vasta della Toscana tra Firenze, Prato e Pistoia dove c’è un bacino di utenza molto alto.

“Se riuscissimo a far funzionare questa infrastruttura – ha detto il sindaco Biagioli – riusciremo a cambiare anche il modo di muoverci con gli autobus. Attualemente abbiamo alcune linee come il 2 e il 28 che percorrono la stessa strada ed entrambi raggiungono via Reginaldo Giuliani. Questo sistema crea doppioni: sulla stessa direttrice abbiamo gli stessi chilometri e le stesse strade percorse da bus diversi. Se avessimo una direttrice su ferro, potremo utilizzare il 2 per collegare Calenzano a Sesto e altri bus per percorsi interni come Settimello o la zona della Marina. Bisogna fare pianificazione perchè le infrastrutture ci sono e potremo avere risultati in breve tempo”.