Trasporti, Forza Italia chiede adozione di un piano della mobilità

CAMPI BISENZIO – “I collegamenti tra Campi Bisenzio e Firenze si sono complicati dopo le modifiche alla viabilità nella zona della stazione da sabato scorso, spostando il capolinea delle linee del trasposto pubblico extraurbano da via Santa Caterina da Siena alla Stazione Leopolda”: a dirlo è il capo gruppo di Forza Italia Paolo Gandola, che sui […]

CAMPI BISENZIO – “I collegamenti tra Campi Bisenzio e Firenze si sono complicati dopo le modifiche alla viabilità nella zona della stazione da sabato scorso, spostando il capolinea delle linee del trasposto pubblico extraurbano da via Santa Caterina da Siena alla Stazione Leopolda”: a dirlo è il capo gruppo di Forza Italia Paolo Gandola, che sui trasporti chiederà l’adozione a Campi “di un adeguato Piano della mobilità e del sistema intermodale dei trasporti”.

“Già dallo scorso luglio in concomitanza dell’avvio dei cantieri in via Guido Monaco – dice Gandola – non senza polemiche, era stato operato le spostamento nei pressi della stazione Leopolda  del capolinea delle linee  30 e 35 ed ora da sabato scorso anche l’autobus Cap Prato-Campi-Firenze ha il capolinea presso la stazione Leopolda. Al riguardo, abbiamo appreso con piacere dell’integrazione tariffaria prevedendo che chi arrivi da Campi Bisenzio alle Leopolda con un mezzo di trasporto extraurbano possa recarsi alla stazione di Santa Maria Novella con lo stesso biglietto o abbonamento dell’autobus senza dover timbrare il nuovo biglietto per solo una fermata”.

“Tuttavia – prosegue il capogruppo – noi di Forza Italia chiediamo da tempo una completa integrazione tariffaria tra le due linee e in campagna elettorale, anche il sindaco Fossi aveva promesso un unico abbonamento per tutte le linee di trasporto di collegamento  tra la Città di Campi e Firenze. Una proposta che in questi anni non è mai stata affrontata adeguatamente restando in attesa dell’interminabile gara unica regionale per il trasporto pubblico locale di cui attendiamo il completamento dal lontano 2013  che dovrebbe garantire, una volta a regime,  un servizio maggiormente integrato e una nuova tariffazione complessiva”. “Inoltre – continua Gandola che annuncia al riguardo la presentazione di una mozione da parte di Forza Italia – ciò che riteniamo grave è la mancata adozione nel nostro Comune di un adeguato Piano della mobilità e del sistema intermodale dei trasporti, che valuti la costante revisione anche dei percorsi del trasporto pubblico di linea e non di linea che comporta per il nostro ente una spesa mensile di 71.106,167 euro da corrispondere alla Città Metropolitana per il trasporto urbano e di  19.567,78 euro per il trasporto extra urbano”.